TROMBA D’ARIA, FINE ESTATE DIFFICILE PER GLI AGRICOLTORI

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

E' un fine d’estate amaro per gli agricoltori dell’Agro Caleno.

 

L'indomani della tromba d'aria che si è abbattuta sulla zona del Demanio di Calvi, gli agricoltori fanno la conta dei danni.

 

Già la settimana precedente un’intensa grandina­ta aveva colpito le colture, la tromba d'aria dell'altro ieri “ha dato il colpo di grazia" riferisce amareggiato un anziano coltivatore.

 

Ad essere danneggiate le colture della vite e dell'olivo i cui forti venti e la grandinata hanno strappato e danneggiato i grappoli.

 

"Le olive hanno perso il 40% dei loro frutti ed è parzialmente compromessa il 50% della raccolta della vite, proprio quest'anno che la stagione meteorologica lasciava presagire la pro­duzione di un ottimo vino - continua l'agricoltore – il vino caleno, simile al falerno prodotto con barbera, san­giovese e aglianico".

 

Si con­tano quindi, i danni del vio­lento temporale abbattutosi ieri sera in particolar modo nell'Agro Caleno.

 

Al Dema­nio di Calvi, una delle zone più colpite, molti rami sono caduti da piante di grosso fusto.

 

Danni lievi per fortuna alle abitazioni.

 

Si è trattato di un tromba d'aria che ha accompagnato la perturba­zione e che ha infatti, lette­ralmente sradicato un pino secolare a Loreto al confine tra Calvi e Rocchetta.