CENTAURI INDISCIPLINATI, CAIANIELLO INCALZA
CALVI
RISORTA
(Vito
Taffuri)
Attenzione
alle nuove modifiche al codice della strada, che riguardano
ciclomotori e motocicli.
Il
monito viene dal comando della polizia municipale caleno,
retto dalla dr.ssa Anna Caianiello, che annuncia tre novità
già pubblicate sulla Gazzetta ufficiale.
Eccole iniziando
dall'obbligo di conseguimento del Patentino per i ciclomotori.
Infatti,
già dallo scorso 1 ottobre 2005 i maggiorenni, non titolari di patente di
guida, dovevano conseguire il patentino per condurre ciclomotori.
Mentre,
invece chi aveva già compiuto 18 anni al 30 settembre 2005, in ogni caso potrà
ottenere il patentino senza sostenere l'esame, dimostrando di aver frequentato
un corso di formazione presso un'autoscuola.
Chi ha
avuto la patente sospesa per infrazione all'articolo
142 comma 9 (superamento limiti di velocità oltre 40 km/h), potrà guidare i
ciclomotori durante il periodo di sospensione.
In
questi casi si applica la confisca del veicolo, come previsto dall'ultima legge del 23 agosto legge 168, come sembra con
la confisca, il veicolo viene sequestrato e non sarà più restituito al
proprietario.
La
confisca del veicolo è stata prevista anche perchè un
ciclomotore o un motociclo è sottoposto a sequestro o fermo amministrativo, non
è più possibile affidarlo in custodia al proprietario.
"Siamo
consapevoli che la confìsca del veicolo costituisce
un provvedimento che comporta, per i proprietari, notevoli ripercussioni anche
sul piano economico. Proprio per l'importanza delle novità introdotte dal
decreto legge, ci teniamo a fornire il massimo di informazione,
affinchè tutti siano a conoscenza delle conseguenze
in caso di mancata osservanza delle norme. Il personale della polizia
municipale di Calvi Risorta è quindi a piena disposizione per
ulteriori chiarimenti o informazioni. In ogni caso, sottolinea
il comandante della polizia municipale, in particolare "vorrei nello
stesso tempo segnalare una grave negligenza organizzativa dell’amministrazione
comunale in merito alla legge 168 che prevede la confisca del mezzo - continua il comandante Caianiello - in effetti a Calvi Risorta, non è possibile
confiscare nessun motorino o moto, in quanto l’attuale amministrazione civica
retta dal sindaco Giacomo Zacchia, non
si è preoccupata, nonostante tante volte già segnalato dai caschi bianchi,
a stipulare nessuna condizione o contratto di convenzione con nessun
parcheggio giudiziario della provincia di Caserta."