EMERGENZA RIFIUTI, RACCOLTA DIFFERENZIATA AL PALO, DISSERVIZI PER I RESIDENTI DEL CENTRO

 

(Vito Taffuri)

 

 

A Calvi Risorta è emergenza rifiuti. La situazio­ne che si è venuta a creare negli ultimi giorni sta provocando delle serie difficoltà alla popolazione che si trova costretta ad affrontare dei disa­gi a causa dei continui disser­vizi, dovuti al sistema con il quale vengono ritirati i rifiuti. Fino allo scorso anno l'appalto del servizio veniva curato bene e le cose avevano funzionato. Dagli inizi del 2005 è scattato in via sperimentale il siste­ma della raccolta differenziata, fortemente voluta dall'assessore alle ecologia Carmelo Bonacci, ma solo nel centro storico e la risposta dei cittadini, a sentire la gente, era stata molto buona.

 

Poi la novità scaturita dal disimpegno e la poca attenzione dell'amministrazio­ne civica retta dal primo cittadino Giacomo Zacchia. Dall'inizio del mese di agosto dunque al ritiro dei rifiuti il comune sta provvedendo attraverso il personale, ridottissimo, i sacchi contenenti l'immondizia in tutto il territorio ed a portarli in un'area situata nella parte bassa del paese, dove due o tre volte alla settimana arrivano i camion che conferiscono i rifiuti in discarica.

 

Il sistema funzionerebbe se il perso­nale della cooperativa provvedesse con regola­rità a ripulire le strade cosa che invece, stando a quanto affermano molti cittadini, sembra non avvenire. "Noi cerchiamo di impegnarci nel separare i rifiuti - dice un cittadino che abita in via baroni sanniti- ma a cosa serve tutto questo  se poi chi deve ripulire le strade non lo fa?Nella via dove abito sono più di cinque giorni che non viene ritirata la raccolta dell’ l'organico, della carta e della plastica. Questo agevola il comporta­mento di gente che butta l'im­mondizia dove gli capita, dando origine spesso anche a delle discariche lungo le stra­de della periferia. Quando va meglio vengono riempiti in modo indiscriminato con i sacchetti contenenti l'organico, i contenitori della sola carta o della plastica".

 

Un altro pro­blema lamentato dai cittadini del centro stori­co di Calvi è quello del modo come è organiz­zata la raccolta rifiuti. "Nei vicoli ve ne sono pochissimi e capita a molti cittadini doversi fare a piedi alcune centinaia di metri per tro­varne qualcuno. Passi per una famiglia com­posta da persone giovani, ma per gli anziani anche questo diventa un grosso problema". Adesso i cittadini chiedono certamente una bonifica delle varie mini discariche che si sono accumulate in giro per le strade del paese.

 

Insomma, certamente l’asl dovrebbe intervenire con una disinfestazione dove ci sono gli accu­muli di rifiuti solidi urbani in particolare, e lo stesso assessore alla sanità Antonio Damiano che sicuramente dovrà pren­dere un provvedimento pur di garantire il servi­zio e una migliore igiene sanitaria. Quindi adesso si aspetta una risposta da parte di chi dovrà dare il giusto segnale per l'e­mergenza rifiuti alle porte di Calvi Risorta, già Cales.