RIFIUTI SPECIALI, FRONTE DI PROTESTA A CALVI E PIGNATARO

 

 

 

 

 

(Giuseppe Borrelli)

 

 

Cresce la perplessità dopo il mezzo flop della manifestazione di domenica, organizzata per protestare contro la realizzazione di un piattaforma per lo smaltimento dei rifiuti industriali, anche tossici e nocivi. Scarsissima la partecipazione popolare, tanto da allarmare seriamente tutti i membri dei comitati di lotta all’ecomostro.

 

«I pignataresi devono capire che la partecipazione è fondamentale - ha chiarito Raimondo Cuccaro, coordinatore del comitato anti-piattaforma - di questo passo daremo il fianco a chi vuole impiantare una struttura così nociva sotto il nostro naso». A nome di tutto il comitato di lotta, lo stesso Cuccaro ha chiamato a raccolta tutta la cittadinanza per la prossima manifestazione. «Giovedì alle 16, ci ritroveremo tutti in piazza Umberto I - ha proseguito Cuccaro - mi auguro che questa volta i pignataresi capiscano che si tratta del loro futuro e della salvezza dei loro figli».

 

Anche il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, nel corso dell’assemblea di domenica, aveva fatto appello a tutte le forze sociali, affinché il fronte divenisse quanto più folto e compatto. Da ieri mattina, però, un’altra tegola sembra volersi abbattere sui comitati di lotta alla piattaforma. Con una comunicazione ufficiale, il responsabile unico del procedimento Giovanni Perillo, ha fatto sapere ai municipi di Tora e Piccili e Pignataro che «la conferenza dei servizi non si terrà più presso la struttura commissariale per l’emergenza rifiuti, ma nella sala del consiglio della Camera di commercio, a Napoli».

 

«Hanno tentato di dirottarci verso il palazzo della struttura commissariale - ha concluso Cuccaro - tentativo andato a vuoto, perché saremo sotto la Camera di commercio di Napoli il 30 mattina». Intanto il sindaco di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia, ha convocato d’urgenza la giunta comunale quale forma di protesta contro la decisione del Commissariato straordinario per l’emergenza rifiuti che, nella conferenza dei servizi indetta per venerdì per discutere della questione relativa alla piattaforma dei rifiuti tossici, ha omesso di invitare i rappresentanti della comunità calena. Una decisione «assurda e incredibile» secondo il primo cittadino, visto che buona parte degli scarichi della piattaforma potrebbero finire nel Rio Lanzi, sul territorio caleno.

 

«Trovo scandaloso non far partecipare Calvi Risorta ai lavori della conferenza dei servizi - commenta Zacchia - considerando che Pignataro è commissariato: se non partecipa Calvi, il fronte del no è davvero labile». In una nota, il presidente della Commissione ambiente del Senato Emidio Novi chiama in causa Bassolino e la Provincia di Caserta accusati «di contribuire ulteriormente al degrado ambientale di Terra di Lavoro».