STRUTTURA PER ANZIANI, D’ONOFRIO: GRADUATORIA NON IN REGOLA

 

CALVI RISORTA

 

(vita)

 

Accade a Calvi Risorta presso la sede circoscrizionale dell'uf­ficio di collocamento di Teano.

 

La graduatoria per gli 11 posti di lavoro nella Struttura Sanita­ria per Anziani di via Bizzarri non è in regola con la normati­va regionale e non segue le linee di indirizzo sull'assistenza residenziale, semiresidenziale per anziani, disabili e cittadini affetti da demenza ai sensi della legge regionale 22 aprile 2003 numero 8.

 

E' quanto denuncia il dirigente sindacale dell'ASL Ce2 Michele D'Onofrio: "Undici ausiliari non sono in grado, secondo le linee di indirizzo della legge regionale ad assol­vere tutte le competenze necessarie, quali: prestazioni specialistiche, farmaceutiche, proteiche, infermieristiche, assistenza tutelare ed aiuti infer­mieristico, assi­stenza sociali, fioseterapiche e riabilitative, consulenze e controllo dietologico, attività di sostegno psicologico, attività alberghiere, attività di anima­zione, socializzazione, ricreati­ve e di integrazione con l'ambiente con il relativo trasporto, accompagnamento ed even­tuale assistenza per la fruizio­ne di prestazioni sanitarie esterne".

 

In sostanza la legge regionale considera il titolo di OTA e OSS indispensabili per fornire le prestazioni assistenziali agli ospiti delle RSA e non titolo preferenziale ai fini della sele­zione così come definito dalla nota ASL dell'8 agosto 2005 prot.427/DS.

 

D'Onofrio continua: "E' fuori luogo fare assistere anziani a persone non qualificate. Auspi­co che l'ASL CE2 (diretta dalla manager Angela Ruggiero), per non mettere a rischio la salute e l'incolumità degli ospiti della RSA. nonché per salvaguardare l’immagine del­l'Azienda, non prenda in consi­derazione la graduatoria for­nita dal centro per l’impiego di Teano. Sollecito inoltre l'attivazione di specifici corsi di for­mazione professionale, da attuare di concerto tra enti di formazione e centri per l'im­piego, adatti a questo tipo di assistenza. La graduatoria è stata formulata soltanto in base a dichiarazioni di reddito e non in base alle professionalità, pertanto è necessario riformulare la stessa in base a quanto sopra. Diverse persone qualificate come Mangia Nicolina e Coltella Nicotina, attraverso la struttura sindaca­le, hanno prontamente esposto ricorso segnalandomi le incongruenze e i possibili ille­citi".

 

D'Onofrio conclude: "Tutti hanno bisogno di essere assistiti in modo adeguato, come sancito dalla costituzione, anche gli anziani. Invece spes­so questi ultimi non sono con­siderati e lo dimostra la scarsa attenzione da parte di alcuni esponenti locali che hanno fatto pressioni affinchè l'assi­stenza sanitaria divenisse una mera e semplice problematica clientelare".

 

Le figure professionali stabilite dall'allegato 3 della sopraccita­ta legge prevedono personale qualificato come: infermiere, comunità, assistente sociale, OSA (Operatore socio assi­stenziale, categoria A3), assi­stente amministrativo, OSS (Operatore Socio Sanitario). Solo per quest'ultima figura professionale, in attesa del completamento dei percorsi di riqualificazione professionale regionale, è ammessa la pre­senza sostitutiva della figura OTA (Operatore Tecnico Ausiliare).