DIFFERENZIATA, ANCORA DISAGI: ARRIVA
LA DIFFIDA DAL COMUNE
CALVI
RISORTA
(Vito
Taffuri)
Sembra
essere un disastro la gestione della raccolta differenziata
a Calvi Risorta.
Il porta
a porta fortemente voluto dall'assessore alle ecologia Carmelo Bonacci, in pratica non funziona: i costi di gestione sono
elevati ed i lavoratori del Consorzio CE/4 non sono in grado di raggiungere
tutte le abitazioni della cittadina, soprattutto per mancanza di personale, in
quanto forzatamente diminuito negli ultimi tempi, grazie ai mancati pagamenti
da parte del comune caleno, che sembrerebbe ammontino
ancora come da decreto ingiuntivo a circa 230.00 euro, da versare alla società
eco/4.
Insomma,
il comune non paga i debiti, e i lavoratori
non percepiscono stipendio da oltre quattro mesi, grazie a chi ha deciso
di non pagare i debiti fuori bilancio del comune di Calvi
Risorta, già Cales, ma quello che certamente vergognoso
e che gli operai dalle tante difficoltà quella che fa veramente notizia e il
fatto che gli operai non hanno nemmeno i soldi per mettere la benzina per
recarsi a lavoro nella cittadina, e così la cittadina resta orfana di un
servizio profumatamente in ogni caso pagato con le tasse dei cittadini caleni.
Spesso
i rifiuti restano fuori le abitazioni per giorni
interi, se non per settimane. Il sindaco Giacomo Zacchia,
per salvare l'assessore Bonacci, ha diffidato il
CE/4 che secondo l'amministrazione civica in carica, la raccolta differenziata non funzionasse già da tempo.
La diffida, del comune al CE/4 mira a far adottare i necessari
provvedimenti, per ripristinare la regolarità del servizio affidato.