EMERGENZA SICUREZZA, LOMBARDI SI RIUNISCE E DECIDE DI ANDARE A ROMA
CALVI
RISORTA
(Vito
Taffuri)
Emergenza
sicurezza a Calvi Risorta.
Le
belle strade calene dopo le 3 di notte si trasformano
in ritrovi di drogati e di gruppi di extra comunitari sicuramente
non in possesso di permesso di soggiorno, e soprattutto si nota una forte
presenza di topi d'appartamento che sistematicamente svaligiano le abitazioni calene.
Insomma,
ormai siamo ad oltre venti furti nelle ultime tre settimane, tra la
frazione di Visciano e Petrulo,
infatti, sono stati messi a segno cinque furti di grossa entità.
La
popolazione calena inizia a preoccuparsi, e chiede
maggior sicurezza, proponendosi addirittura di pattugliare il territorio.
Ogni
giorno arrivano sul tavolo del prefetto i dati ufficiali delle denunce
presentate dai cittadini caleni, ma soprattutto
arrivano quotidianamente anche le pressioni politiche dall'ex consigliere
regionale del circolo di Alleanza Nazionale di Via 4
Novembre l'on. Benedetto Rosario Lombardi, anche
lui vittima di questa rete di furti degli ultimi tempi.
Al
comando provinciale dei carabinieri e alla Questura di Caserta sono arrivate le
richieste dell’ex consigliere regionale Lombardi, il quale commenta: "Basta
essere presi in giro dalle istituzioni provinciali. Nonostante i dati
ufficiali, fanno sapere dal palazzo della prefettura che non
c'è tutto questo allarme sicurezza nella cittadina calena,
si tratta solo di gualche furto".
E
proprio in merito a quanto sta accadendo negli ultimi giorni, l'ex consigliere
regionale dopo una riunione con il gruppo della sezione di alleanza
nazionale, ha deciso di recarsi al Ministero degli Interni per chiedere udienza
al capo della polizia De Gennaro e poi con il
comandante generale dei carabinieri Gottardo per esporre i fatti che si
stanno verificando nell'ex isola felice di Calvi
Risorta.
L'unico
contributo dato fino adesso dalle forze dell'ordine arriva dal comando
stazione carabinieri caleno, retto dal neo comandante
maresciallo capo Massimo Petrosino, i quali
sono sul chi va là, in attesa dei risultati delle
indagini in corso che già hanno dato riscontri interessanti.