ZACCHIA FA
LA PAGELLA AGLI ASSESSORI
CALVI RISORTA
(Vito
Taffuri)
Non ci
saranno i voti, ma il sindaco di Calvi Risorta, per i
suoi assessori ha chiesto una scheda di valutazione sull'operato
dell'ultimo anno.
È la
verifica amministrativa voluta dal sindaco Giacomo Zacchia,
che vuole chiudere la partita presumibilmente entro il prossimo Consiglio
comunale.
Sono
questi i tempi richiesti dal sindaco che ha molto insistito sulla necessità di
questo consuntivo, che si aggiunge al bilancio politico, in corso in questi
giorni e che sta studiando la tenuta della coalizione.
Il lavoro di tutti gli assessori sarà così passato sotto la
lente di ingrandimento.
Per
loro ci sarà una scheda di valutazione che metterà sulla bilancia i risultati
raggiunti sulla base degli impegni elettorali assunti dal gruppo di "Uniti
per Calvi" più di un anno fa.
E non
è difficile capire i metri di valutazione.
Budget
alla mano il buon amministratore si vede da come ha investito le sue risorse.
Se le ha impegnate. "Prima del prossimo consiglio comunale che ci sarà a
breve, deve essere condotta questa verifica amministrativa che ho richiesto, da
questa valutazione emergeranno delle aree crìtiche e
l’amministrazione con i partiti politici dovranno tare le loro opportune considerazioni
e prendere delle decisioni" spiega
Zacchia.
"Non
si tratta di questioni personali, non ci sono problemi, ci sono impegni e risultati da
esaminare, c'è un'analisi che ad un anno di governo della
città è necessario fare".
Insomma
Zacchia vuole una valutazione oggettiva e serena,
soprattutto non personalistica.
Come si
diceva all'inizio, il lavoro degli assessorati sarà
inquadrato da schede di valutazione.
Questo
lavoro sarà sottoposto ad una commissione interna comunale. Ad essere esaminate
saranno in particolare le aree critiche.
Gli
sviluppi possono prevedere anche un rimpasto di giunta. Qualcuno deve quindi
lasciare probabilmente il posto. Infatti, si inizierà
dall'attuale assessore alla pubblica istruzione e beni culturali Piero
Ulderico Salerno, che probabilmente dovrà cedere la propria delega al
consigliere di minoranza che in effetti, entrata dalla finestra e non per
volontà del popolo in maggioranza Gabriella Perrotta,
ex segretaria cittadina di Forza Italia.