RACCOLTA DIFFERENZIATA A SINGHIOZZO, I
CITTADINI DIFFIDANO L’AMMINISTRAZIONE
CALVI
RISORTA
Un vero
disastro la gestione della raccolta differenziata a
Calvi Risorta.
Il porta
a porta voluto dall'assessore all'Ecologia Carmelo Bonacci
non funziona: i costi di gestione sono elevati ed i lavoratori del
Consorzio non sono in grado di raggiungere tutte le abitazioni della cittadina.
Così,
spesso i rifiuti restano fuori le abitazioni per giorni interi, se non per settimane.
Il sindaco
Giacomo Zacchia per 'salvare
la faccia' dell'assessore Bonacci
ha diffidato il Ce4; ma che la raccolta differenziata non funzionasse era già
era palese da tempo.
Durante
l'emergenza rifiuti nelle discariche in Campania, a Calvi non venivano
stoccati neanche i rifiuti differenziati, come la
carta e la plastica che vanno al riciclaggio, oltre all'indifferenziato che
invece va in discarica.
Il
Comune di Calvi Risorta ha, quindi, diffidato il
consorzio Ecoquattro per non aver adeguatamente
condotto la raccolta dei rifiuti; il sindaco Giacomo
Zacchia aveva promesso di portare il consorzio in Tribunale
per "tutelare i diritti dei cittadini caleni".
L'inadeguata
raccolta dei rifiuti ha creato rilevanti disagi soprattutto agli esercizi
commerciali.
Sul 'banco degli imputati'
l'utilizzo di sole 4-5 unità lavorative da parte del CE4.
La
diffida del Comune al CE4 mira a far adottare i necessari
provvedimenti per ripristinare la regolarità del servizio affidato, in mancanza di ciò - recita la diffida - sarà
addebitata alla società ogni conseguenza.
L'Amministrazione
comunale mette quindi in discussione anche l'affidamento del servizio di
gestione dei rifiuti e lascia intendere di poter anche rompere i rapporti col
Ce4 e di affidarlo ad altri soggetti abilitati.
Il porta
a porta voluto dall'assessore Bonacci si è mostrato
fallimentare: i costi di gestione non riescono a coprire i costi per
raccogliere e stoccare i rifiuti.
"Tutto
ciò accade adesso che la raccolta differenziata raggiunge appena il 35%,
figuriamoci quando questa, come ci si augura, aumenterà! - commenta il
segretario cittadino dei Socialisti Democratici Caleni
Michele D'Onofrio che continua - è necessario
dotare la cittadina di punti di raccolta, come le campane per la raccolta del
vetro, della carta e della plastica da affiancare al porta a porta. Così
facendo i quattro operai del CE4 riuscirebbero, senza essere sfruttati, a
smaltire il porta a porta a porta e i cittadini che
non possono tenere a casa i rifiuti, potrebbe smaltirli adeguatamente".
Invece
a quanto pare l'assessore all'ecologia Bonacci
sembra essere insensibile allo sfruttamento degli operai del Ce4 ed incapace
di dare le giuste direttive per un adeguato svolgimento del servizio di
raccolta differenziata dei rifiuti.