SCHIANTO SULLA CASILINA ALL’ALTEZZA DI CIANCIO
(Vito Taffuri)
Un incidente che poteva avere conseguenze
ben più gravi si è verificato nella tarda mattinata di ieri lungo la SS6
Casilina al km 189 del tratto di Calvi Risorta-Teano. In effetti, l'impatto accadeva all'altezza del centro demolizioni auto della ditta
Ciancio Vincenzo, meglio conosciuto come "asso di bastone"
della ditta di Calvi Risorta.
Erano circa le 11,45 quando l'autista di un Tir, Massimo Villani,
di 30 anni di Napoli, viaggiava in direzione Nord, nell'affrontare una curva
perdeva completamente il controllo del pesante
automezzo e sbandando paurosamente, finiva fuori strada.
Gli automobilisti di passaggio provvedevano subito a dare
l'allarme e sul posto pochi minuti dopo giungeva una pattuglia del comando compagnia
carabinieri della sezione autoradio di Capua, unitamente ad una
ambulanza del 118 della postazione di Calvi Risorta. Fortunatamente
l'autista del camion usciva quasi illeso dal sinistro ma veniva
ugualmente accompagnato all'ospedale di Teano, per dei controlli.
Al pronto soccorso gli venivano
riscontrate però solo delle lievi ferite. Inoltre per consentire le operazioni
di soccorso si sono attuati blocchi temporanei del traffico in entrambe le
direzioni, ed intervenivano il servizio di viabilità
ed il personale dell'Anas di Caianello. Si formano in ogni caso code in
entrambe le direzioni, che raggiungono
massimo 8 km. Sul luogo dell'incidente sono
intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Teano, con una squadra,
e una autogrù ed un altro mezzo.
I vigili hanno provveduto a recuperare il
Tir finito fuori strada ed a bonificare la zona. Sulle cause dell'incidente
sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di
Capua. Da una prima ricostruzione a determinare
il sinistro potrebbe essere stata l'alta velocità del camion, oppure un
colpo di sonno accorso al conducente del pesante automezzo, oppure una causa
probabile e il cattivo stato di asfalto del tratto che
alla prima pioggia, in effetti, si trasforma in una vera e propria pista di pattinaggio.
Insomma, come al solito ci sono tante
cause quando avviene un incidente, adesso solo i rilievi dei militari potranno
in parte chiarire la dinamica di quanto avvenuto, su un tratto già troppe
volte teatro di incidenti anche mortali.