RESIDENTI DEL “RIELLO”: SIAMO ABBANDONATI

 

(vt)

 

 

Si sentono "emarginati", molto di più di quanto l'oggettiva realtà che li vede abitare in una zona periferica del Comu­ne, non li faccia già sentire. Sono gli abitanti della località Riello, poco più di sessanta persone che abitano da sem­pre in quel tratto di strada che segna una parte del territorio dimenticata.

 

Una zona "fran­ca" si direbbe perché le esigenze di quel mani­polo di cittadini in ogni caso caleni, pare non destino interesse e preoccupazione in chi, al contrario, dovrebbe garantire soddisfazione e benessere a tutti gli amministrati. La realtà dei fatti parla di assenza di asfalto, bassa illuminazione, e più delle volte viene a mancare l'ac­qua potabile per colpa di guasti improvvisi e magari prima che vengo riparati passa qualche giorno per molte di queste famiglie.

 

In un'e­poca in cui il progresso compie passi da gigan­te risulta difficile credere che a pochi passi dalla frazione di Zuni ci siano ancora delle persone che si trovino a combattere con delle esigenze "primarie", eppure è così. In effetti, i residenti si arrangiano sia per la mancanza dell'acqua che per il restante dei servizi non erogati da comune. Il proble­ma sorge soprattutto per quel­la necessaria a tutte le altre funzioni domestiche. Nonostante alcuni dei residenti si sono costruiti dei pozzi, ma certo non è la stessa cosa che avere l'acqua corrente di un acquedotto pubblico.

 

Va peg­gio, molto peggio, per il discorso delle strade. Infatti, il tratto stradale comunale quando arriva il periodo invernale diventa una un fiume di fango pericoloso per il transito per i pedoni e gli automobilisti, come è evidente basterebbe asfaltare solo gli ultimi trenta metri, e solo così in ogni caso offrendo un ser­vizio di viabilità migliore, onde evitare fiumi di fango che più delle volte danneggiano anche le abitazioni adiacenti alla strada comu­nale della località Riello.

 

I cittadini della loca­lità Riello attaccati alla frazione di Zuni, spe­rano che quanto prima l'amministrazione comunale oggi retta dal primo cittadino Giaco­mo Zacchia, prenda di petto il problema e trovi delle soluzioni. "Tra dieci giorni al mas­simo inizieranno le piogge, ma soprattutto ini­zieranno le cattive giornate e nella “loca­lità Riello” aumenteranno di sicuro i disagi.