ATTI VANDALICI, PRESA DI MIRA L’ALFA 166 DELL’ON. LOMBARDI
(vt)
Le forze dell'ordine li definiscono "episodi di
microcriminalità" ma intanto quando accade non mancano di turbare la
quiete dei cittadini. In paese aumentano gli atti di vandalismo. Siamo già al
secondo episodio. In effetti, la notte in giro per le strade calene, ci sono
giovani che arrivano un pò da tutte le parti e tra questi c'è sempre qualche
vandalo che ama prendersela con le macchine parcheggiate, le panchine o altre infrastrutture che trova lungo la strada.
Ma a quanto pare i vandali hanno pensato
bene di presentare in anticipo il loro biglietto da visita, danneggiando
seriamente una alfa 166 di proprietà dell'ex Consigliere Regionale di Alleanza
Nazionale Benedetto Rosario Lombardi, che
si trovava parcheggiata sotto la residenza di Via XX Settembre, della frazione
di Petrulo.
Se a compiere il danno, nella nottata tra lunedì
e martedì, sia stata la stessa mano non è facile saperlo. L’unica cosa certa è
che ieri mattina amara è stata la sorpresa scoperta dal figlio Giovanni, che
nell'andare a prendere l'autovettura per recarsi in ospedale in servizio ha
trovato l'alfa 166 pesantemente
danneggiata. In effetti, i vandali avevano graffiato, con un chiodo o con un
cacciavite, tutta la fiancata sinistra, e soprattutto veniva
letteralmente sfondato il vetro montato sullo sportello del guidatore, e
durante il raid è stato sottratto il borsello personale dell'Onorevole
Benedetto Rosario Lombardi, che si trovava sul sedile destro anteriore del passeggero
dell'alfa 166.
In effetti, da una prima ricostruzione il borsello conteneva
cinque carte di credito, due telefonini, il portafoglio contenente cinquecento
euro circa, e un pacco si sigari, e non contenti
portavano via documenti come carta d'identità, patente di guida, e una agenda telefonica
dove erano trascritti tutti i numeri telefonici degli onorevoli regionali e del
governo nazionale, compreso i recapiti personali dell’on. Gianfranco Fini, ed alti importanti
ministri del governo Berlusconi, e
soprattutto recapiti di amici.
Infine, derubavano addirittura i documenti
della macchina, evidente che si è trattato
di un atto vandalico, ma certamente anche di un vero e proprio furto che
può essere collegato all’attuale raffica di furti in giro per il paese degli
ultimi tempi. Il derubato Lombardi, sporgeva denuncia
contro ignoti per i danni subiti, e soprattutto venivano bloccate le carte di
credito, e avvisato la banca per eventuali prelievi da parte dei malviventi.
Quindi carte di credito, telefonini cellulari, sono inutilizzabili,
questa volta resta solo il danno economico, e i ladri ancora una volta sono
rimasti diciamo a bocca asciutta. La denuncia veniva
presentata al comando stazione carabinieri locale, retto dal maresciallo dell’arma
Massimo Petrosino, come afferma
l'ex Consigliere Regionale Lombardi Benedetto.