LA CORTE DEI CONTI CONDANNA I COLLETTI BIANCHI
(Vito Taffuri)
La Corte dei Conti della sezione giurisdizionale per la regione
Campania, definitivamente ieri si pronunziava nel giudizio di responsabilità
iscritto al n. 37325/EL del 8 Luglio 2005 condannando i colletti bianchi caleni, al risarcimento amministrativo e non detentivo.
I condannati come qui elencati sono Luigi Izzo e Silvio Caparco che dovranno
risarcire 3.500,00 euro, mentre Antonio Cipro e Andrea D'Onofrio dovranno risarcire 400,00
euro, invece per la seconda vicenda di occupazione, condanna sempre Izzo e Caparco al pagamento di 1.075,00 euro, invece per Cipro al
pagamento di 1.250,00 e per
D'Onofrio il pagamento di 850.00 euro e
ancora per Antonio Bonacci
il pagamento di 485,00, e
infine, per Antonio Caparco
condannato a una pena pecuniaria di 30,00.
In effetti, la notizia è appena trapelata tra i
corridoi della politica locale, che in ogni caso ha
fatto il suo rumore e soprattutto dando fine a una lunga azione giudiziaria. E’
di appena due giorni fa il deposito di una sentenza di condanna a carico di tre ex sindaci, due ex assessori e un
tecnico dell'ufficio comunale di Calvi Risorta responsabili, per la Corte dei
Conti, in relazione a due vicende di occupazione acquisitiva.
La sezione giurisdizionale della Campania (presidente Salvatore Staro, consigliere
di Sciascia e Cirillo)
hanno condannato al pagamento complessivo di
circa dodicimila euro gli ex amministratori in relazione a una precedente
sentenza di condanna dell'amministrazione comunale al pagamento dei danni a
favore della proprietaria del bene la famiglia Mancini, oggi "rione S.Nicola" della frazione di Zuni,
oggetto di una delle due vicende prese in esame.
Tra queste, un caso di esproprio e l’inadempimento
di precisi obblighi da parte degli amministratori Luigi Izzo,
Antonio Cipro, e ancora Antonio Caparco e, infine,
Silvio Caparco e Andrea D'Onofrio. In effetti, si è
chiuso un capitolo giudiziario e politico, che quando successe fu clamoroso in quanto in un piccolo centro come Calvi Risorta non era
mai capitato che degli ex amministratori venissero condannati a risarcire di
propria tasca gli eventuali errori fatti negli anni passati.
Ma soprattutto con risarcimenti per qualche ex
sindaco come Antonio Caparco, veramente singolare. Infatti, questo ultimo
veniva condannato a pagare dalla corte dei conti circa
trenta euro. Insomma, è
veramente ridicolo quanto accade.