SPACCIO DI DROGA, ZUPO LIBERO
(Prospero Cecere)
Scarcerato Alfredo Zupo. Lo ha deciso il tribunale del riesame di
Napoli in sessione feriale presidente Salvati, accogliendo
le tesi difensive dell'avvocato di fiducia Alfredo Sorbo. Alfredo Zupo era detenuto
nel carcere di Santa Maria Capua
Vetere insieme a Leopoldo Ceraso, quarantottonne,
Luigi Scuotto,
quarantunenne, Giuseppe Mele cinquantenne,
questi ultimi tutti residenti a Castelvolturno: erano
accusati di spaccio e detenzione di droga. Furono i carabinieri di Mondragone e Capua a smascherare
il sodalizio criminale, ramificato in tutto il territorio nazionale, impegnato nelle attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Operazione ‘Esagono’: questo il nome dell'indagine che ha portato allo
scoperto l'organizzazione che aveva punti ben saldi di riferimento anche in
altre regioni d'Italia.
La droga veniva acquisita per così dire all'ingrosso
e poi smistata nei vari centri dove, con il beneplacito dei clan dominanti sul
territorio, veniva poi venduta ai singoli acquirenti. Furono rastrellate a Castelvolturno tre note aree castellane: parco delle Rose, via Gioberti e parco Siviero Carlo, è in quelle zone periferiche della città che
sono stati acciuffati i tre castellani, tutti con originino nel napoletano.
I quattro furono arrestati e condotti presso le caserme locali,
poi portati in carcere dove attualmente sono detenuti
in attesa di un nuovo provvedimento giudiziario adottato dal gip competente. Erano tutti personaggi già noti alle forze
dell'ordine, non si esclude che le indagini siano ancora
in corso e che altri nomi possano essere fatti, nomi che potrebbero portare a
nuovi arresti. Le tesi accusatorie degli inquirenti sono state credute in parte.