FURTI: SVALIGIATA CASA MARTINO E CAPUANO. RUBATA LA FIAT PUNTO DI DON GIROLAMO

 

(Vito Taffuri)

 

 

Allarme furti: nella cittadina calena, nelle ultime settimane i ladri si sono scatenati mettendo a segno colpi nelle frazioni di Visciano e Petrulo soprattutto. Secondo gli investigatori sarebbe in azione una banda di stranieri, forse albanesi, o addirittura slavi, che colpiscono di notte in due o tre abitazio­ni con una tecnica speciale: praticano un foro con un trapano attraverso una finestra che aprono con una leva, e poi usando spray una volta entrati. Tutto avviene con la presenza dei proprietari, i quali si accorgono del furto la mattina.

 

Una raffica di incursioni, infatti, la scorsa notte i ladri sono entrati in azione di nuovo, visitando nel cuore della notte fra Mercoledì e Giovedì, alcune abita­zioni di via Carducci della frazione di Petrulo.

 

Durante il raid notturno venivano colpite le fami­glie Martino e Capuano, abitanti a pochi metri, e proprio presso la residenza del parroco don Girolamo Capuano, sacerdote al Duomo di Santa Maria Capua Vetere, facevano razzia di oggetti d'oro e contanti che hanno trovato in casa, ma soprattutto organizzavano la fuga con l'automobile Fiat Punto, facendo perdere ogni traccia.

 

I furti sono avvenuti mentre gli abitanti stavano dor­mendo nelle rispettive abitazioni. Ma uno dei colpi è fallito presso la famiglia Martino. In effetti, come dal racconto dello stesso figlio Amedeo, era appena rincasato e stava nella propria camera che guardava la TV erano appena passate le 04:30 quando Amedeo ha sentito i rumori nella stanza attigua alla sua camera da letto ed ha dato l'allar­me, ma i ladri si sono accorti di essere stati scoper­ti e sono riusciti a fuggire prima dell'arrivo delle forze dell’ordine.

 

Nella zona è subito intervenuta una pattuglia dei carabinieri del reparto radio mobile della compagnia di Capua, e poi nelle prime ore del mattino eseguivano i rilievi i militari della locale stazione carabinieri guidata dal M/Ilo dell'arma Massimo Petrosino, che ha avviato le indagini, per il momento però nessuna traccia dei malviventi.

 

I carabinieri stanno lavorando su diverse piste ma diventa per ora difficile risalire agli autori. Gli indizi raccolti non sono stati suffi­cienti a far scattare gli arresti. In ogni caso sono state notate e identificate dai carabinieri persone straniere su cui si è accentrata l'attenzione degli investigatori. I ladri appartengono ad una banda di professionisti che colpisce lasciando poche tracce.

 

Secondo una media dei furti denunciati ai carabi­nieri sarebbero una centinaia, nei mesi estivi in corso, i furti messi a segno nelle abitazioni. I ladri in questo caso sono favoriti dal fatto che le case si svuotano durante il giorno, oppure per il caldo arido si lasciano le finestre semi aperte. Negli altri periodi la media si abbasserebbe ma occorre tener conto dei piccoli furti non denunciati. Ma il feno­meno si è aggravato in questo ultimo mese e le forze dell'ordine sono state costrette ad incremen­tare la vigilanza. Infine il cerchio dei furti sembre­rebbe che ha chiuso la serata ieri sera con il furto avvenuto nel rione S. Nicola durante la manifesta­zione musicale dell'estate calena.

 

Infatti, due indi­vidui non identificati dai carabinieri, sottraevano la borsa a una coppia calena. La derubata è la signora Diana, proprietaria del negozio di profu­meria di via Oreste Mancini. E’ successo inaspetta­tamente, per come racconta la stessa signora Diana, non si è accorta di nulla è stato uno scippo lampo, così portavano via documenti bancomat e centocinquanta euro e un telefonino cellulare. Quindi anche a calvi arriva il problema scippi, dove fino adesso non si era mai verificato.