I VERDI: ZACCHIA HA TRADITO L’ACCORDO COL PLACET DELL’AMMINISTRAZIONE
Dopo gli ultimi fatti che hanno scosso
la politica locale e che fanno temere, da un momento all'altro, il
"crollo" del governo Zacchia, i Verdi della
città fanno sentire la loro voce rimarcando anche come l’attuale crisi politica
che sta vincendo lo schieramento di Zacchia, trova le
sue radici nelle passate provinciali; una crisi acuita dal modesto risultato
elettorale ottenuto dallo stesso Zacchia.
I verdi sottolineano:
"Il sindaco di Calvi Risorta, Zacchia,
ha praticamente imposto la sua candidatura alle Provinciali, privando di questo
diritto Ermanno Izzo, candidato naturale dell’Udeur, così come era stato convenuto nell'accordo prima
delle ultime elezioni amministrative comunali tra lo stesso Ermanno, Zacchia e Piero Salerno.
Zacchia
ha tradito questo accordo con il placet di tutta l’Amministrazione,
si è presentato alle elezioni Provinciali con una vera e propria corazzata di
attacchini, strombazzatori e postulatoli vari, ha solennemente insudiciato i
muri del nostro paesello con migliaia di manifesti, ha messo apertamente in
gioco la sua credibilità politica e amministrativa pensando che i cittadini caleni lo avessero osannato e ha preso una di quelle sciabolate
che non solo dovrebbe aver vanificato per sempre le sue mire di carriera
politica, ma che soprattutto ha chiaramente evidenziato che lui e la sua
Amministrazione rappresentano a malapena il 20% degli elettori caleni.
Questo è il dato di fatto politico. Su
questo Zacchia dovrebbe fare almeno una giusta
riflessione sulla mancanza di consenso che di fatto
delegittima la guida dell'amministrazione civica di Calvi Risorta.
Sarebbe oltretutto doveroso che i
responsabili provinciali dei Ds, Rifondazione
Comunista e Margherita riflettessero seriamente su quanto sta accadendo in
seno al gruppo che governa la
città.