LITE TRA VICINI, AGGREDITO LO SCRITTORE BRUNO MELE

 

 

Lo scrittore Mele, autore di due libri di racconti che hanno ricostruito la storia dell'Italia contadina mediterranea del secondo dopoguerra, è stato vittima di un’aggressione in un luogo non poco distante la propria abita­zione. E' quanto il professore Mele ha fatto presente alla loca­le stazione dei Carabinieri in un esposto denuncia contro R.P. di Calvi Risorta, che avrebbe inveito a più riprese nei suoi confronti arrivando alle mani e trattenuto solo grazie all'inter­vento di alcuni passanti.

 

Lo scrittore ritiene l'aggressione una provocazione, molto probabilmente dovuta a dei rapporti di cattivo vicinato. In ogni caso i carabinieri hanno chiamato a testimoniare le persone presenti e lo scrittore sta valutando la possibilità di querelare I’aggressore. Lo scrittore Bruno Mele è nato a Calvi Risorta in un'epoca di paure, di miserie e di speranze; come operatore della scuola è stato dall'altra parte della cattedra in tutti i gradi di studio in cui si articola l'inse­gnamento, spesso avversato e ostacolato, come spesso capita a chi ha la penna peperina. Si trascina dietro sotto forma di invalidità quello che egli stesso definisce "il trattamento riser­vatogli dalla sorte".

 

E' stato sindacalista, "animatore" nazio­nale dei Cobas della scuola nel 1976 ed impegnato per lunghi anni in politica, ricoprendo varie cariche a livello locale. Pen­sionato, lo scrittore si sta dedicando a tempo pieno alla stesura del suo romanzo; un romanzo ambientato nell'Italia post bel­lica che racconta il modo di vivere di quella popolazione mediterranea che è passata dall'economia contadina agricola a quella industriale del miracolo italiano. Lo scrittore ha mini­mizzato in ogni caso l'accaduto, con la speranza che queste situazioni spiacevoli non si verificheranno più in futuro.