CONSIGLIO, BONACCI E IZZO: DIMETTETEVI
(red.prov.)
Nell'ultimo consiglio comunale, la maggioranza si
è manifestata spaccata al suo interno, quattro suoi membri hanno disertato il
Consiglio e l'attività amministrativa è
stata attuabile solo grazie ad un esponente d'opposizione, che peraltro, ha
votato a favore dell'estromissione dal Consiglio Comunale di un suo, ormai ex,
collega d'opposizione.
Così, Antonello Bonacci dei Verdi di Calvi Risorta:
“Guardiamo alla sostanza dei fatti e
vediamo come le componenti del voto di venerdì ridisegnano le posizioni interne
al Consiglio. Il mandato popolare è disatteso in più pani: la compagine
"Uniti per Calvi" non esiste più come tale, ridotta a soli otto
elementi. L'alternativa proposta solo un anno fa agli
elettori si è arenata nelle secche dei conflitti interni e degli incarichi. La connotazione di centro-sinistra è ambigua, dato il sostegno
“materiale” di Perrotta, segretario cittadino di
Forza Italia.
Chiediamo ai consiglieri di sinistra
che reggono l’amministrazione di palesare le proprie posizioni
in merito a queste scelte nel prossimo consiglio. Tutte queste dispute
distolgono dall’amministrare e rendono inattuabile il programma, dunque, se le
suddette scelte contengono una soluzione alla paralisi amministrativa bene,
altrimenti, meglio rimettere il mandato al popolo mostrando senso di responsabilità”.
"Lo stato di salute dell’amministrazione
- prosegue
Cassio Izzo - è tale da non rendere perseguibile nemmeno l’ordinaria
amministrazione. Chiediamo, ad esempio, ai nostri amministratori l'onestà
intellettuale di esporre il reale stato finanziario delle casse comunali,
ammesso che siano in grado di avere tale tipo di
informazioni. Addossare eventuali responsabilità alle precedenti gestioni non risolve il problema e non
li esime dal portare a termine il progetto per cui
sono stati investiti dalla volontà popolare. Se non ne
sono capaci allora è giusto attuare i provvedimenti che la legge prevede in
questi casi. "