TAFFURI E GEREMIA CONVOCATI DA ZACCHIA
(ez)
Negli ultimi giorni la maggioranza di Zacchia Giacomo ha subito un mutamento sostanziale: componenti
dell'opposizione sono diventati di fatto consiglieri
di maggioranza. Questo nuovo scenario può essere ben spiegato se al cittadino
si porta a conoscenza l'episodio accaduto mercoledì sera, durante un incontro
della maggioranza tenutosi nelle stanze della casa comunale.
Presenti durante rincontro tutti i
componenti della maggioranza, esclusi, naturalmente, Taffuri e Geremia perché ritenuti da Giacomo Zacchia
e da Remo Cipro troppo
'fastidiosi' per il loro modo di fare politica. Il consigliere Nicola D'Onofrio, parlando a nome di Marrocco Giovanni, Taffuri Massimo e Geramia Casto,
esterna l'avvenuta inclinazione del rapporto di fiducia verso quella politica fatta
di decisioni adottate solo tra pochi intimi, escludendo dalla partecipazione
politica il gran numero dei consiglieri di maggioranza.
Viene, altresì, evidenziato da Nicola D'Onofrio l'opportunità di
ridare fiducia all'intero gruppo di maggioranza solo attraverso un impiego del
criterio della collegialità coinvolgendo tutti i consiglieri di maggioranza,
dalle meno alle più importanti decisioni per il comune di
Calvi Risorta. Il gruppo dei quattro consiglieri, sempre per il tramite
del portavoce D'Onofrio, ha manifestato inoltre sconcerto nell'apprendere che i
soliti ignoti hanno adottato la decisione di stipulare il contratto con la
ormai famosa Gea.
La proposta partita dal neo gruppo è quella di meditare su ogni
decisione presa fin d'ora da questa amministrazione,
abbattendo i potentati che si sono costituiti all'interno del gruppo di maggioranza,
divenuti di ostacolo alla libera dialettica ed alle decisioni di gruppo. Vista
la rottura del rapporto di fiducia apertasi, fu rimarcato da Marrocco Giovanni, durante la riunione del gruppo di
maggioranza di mercoledì, di mandare deserto il Consiglio
Comunale di venerdì passato e di ridiscutere con più attenzione sulla crisi di
maggioranza per le ragioni ben delineate.
La risposta partita da Zacchia e dal
capo gruppo Antonio Fattore, fu
quella di dover partecipare al consiglio comunale correndo loro il rischio di
essere estromessi dalla maggioranza. Per questa ragione Gabriella Perrotta è stata la salvatrice di quella maggioranza che non è più Uniti
per Calvi, ma una sorta di Colomba Unita.
Posizione rigida e ferma è quella ormai nota del consigliere Taffuri Massimo, il quale così si esprime: "Sempre più emerge una chiusura a
riccio di Giacomo Zacchia ed i suoi fidi, facendo
terra bruciata intorno a sé, staccandosi
dalla base cittadina ormai stanca.