CONSIGLIO, CAPARCO ESPULSO PER INCOMPATIBILITA’
(Vito Taffuri)
L'inizio dei lavori del Consiglio è previsto per questa mattina
alle ore 10.30 presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, meglio
conosciuto come il palazzo di vetro, e della trasparenza.
Numerosi, ben 5, i punti all'ordine del giorno tra i quali i più importanti riguarda l’espulsione dal consiglio
comunale dell'ex primo cittadino Antonio
Caparco per incompatibilità, e poi a seguire:
dal punto n°1 “Lettura ed approvazione verbale della seduta precedente
(09.06.2005 - delibera dal n 20 al n°23)”; punto n°2 "contestazione causa
di incompatibilità'- presa d'atto mancato riscontro
alla nota di contestazione nei confronti del consigliere comunale Antonio Caparco - adempimenti di cui al comma 4”; punto n°3 “Art
194 D. Lgs 18/08/2000. 267 - Riconoscimento
di debiti fuori bilancio e successivi provvedimenti”; punto n°4 “D.L. n° 14 del
17/02/2005, conv. in L. n° 53/2005 : debiti fuori bilancio nei confronti del
Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti: assunzione mutuo con la Cassa DD.PP.”; e infine il consiglio comunale chiuderà i lavori
con l'ultimo punto, in effetti, si parlerà della “proroga dell'incarico per il
servizio di Tesoreria sino al 31/ Dicembre 2005, e provvedimenti conseguenti”.
Questa volta sicuramente sarà una seduta che regalerà ai cittadini
un scontro frontale tra amministratori e consiglieri
di maggioranza dissociati dai metodi politici del primo cittadino Zacchia ma sicuramente durante il consiglio
comunale si potrà assistere addirittura a votazione di consiglieri eletti
nella minoranza come Gabriella Perrotta, che sicuramente voterà per l'espulsione
dello suo stesso capo gruppo dei "Democratici Caleni"
retto dall'ex primo cittadino Antonio Caparco.
Insomma come sembra dopo il bliz
organizzato a Rocchetta e Croce per mandare a casa l'amministrazione in
carica, non è riuscito grazie a un solo voto che riesce
in ogni caso a mantenere in piedi ancora un’amministrazione ormai in affanno,
che ogni mattina che si alza deve sempre
contarsi, e soprattutto fare promesse da marinaio pur di non andare a casa. Quindi
i cittadini devono essere informati che attualmente l'amministrazione retta da
Giacomo Zacchia, si tiene a galla per una sola
preferenza, quindi come stanno i fatti hanno il fiato dei cittadini sul collo
che in ogni modo hanno deciso che questa amministrazione
deve rimettere il mandato se hanno almeno ancora un po' di dignità politica.
Staremo a vedere se a settembre tutti a casa oppure resteranno
alla guida della città ancora per qualche tempo.