CASTELLI DA’ L’OK PER INTITOLARE LA PIAZZA IN MEMORIA DELL’AGENTE NICANDRO IZZO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

 

Il ministro della giustizia l'on Roberto Castelli, ha dato il suo assenso per intitolare la piazzetta antistante la chiesa di San Nicandro, nella frazione comunale di Petrulo, alla memoria di Nicandro Izzo, l'agente di custodia caduto vittima di un agguato di stampo camorristico negli anni ‘80. L'inaugurazione della targa con il nome dell'agente si terrà a settembre, dopo che le pratiche burocratiche saranno ultimate. Si era negli anni ‘80 e l’allora capo incontrastato della Nuova Camorra Organizzata, Cutolo, dettava le sue regole nel carcere di Poggioreale.

 

La Camorra non era unita e c'era ancora la guerra tra i "Cutoliani” e la Nuova Famiglia di Carmine Alfieri e Giuseppe Galasso. Era il periodo in cui la Camorra si sviluppava per diventare un'organizzazione verticale simile a quella mafiosa. Izzo, fu probabilmente vittima di uno sbaglio, di un errore sia da parte dei suoi superiori che dei boss della Camorra che, in quegli anni facevano i loro affari indisturbati nelle carceri. Izzo ubbidiva ciecamente alle disposizioni di legge e la sua giovane età non gli consentiva di capire come funzionassero certi meccanismi.

 

Così durante il servizio si rifiutò di far passare un pacco il quale conte­neva armi, l’azione fu ritenuta uno sgarro, un affronto o addirit­tura la stessa guardia carceraria fu ritenuta al soldo di una famiglia rivale. Fu decretata la sua condanna a morte e così fu ucciso il gior­no 31 gennaio 1983 da un killer, con un colpo di pistola alla testa, a poche decine di metri dall'Istituto dove prestava servizio.

 

La futura piazza Nicandro Izzo si trova nei pressi dell'abitazione paterna del giovane, non molto distante dal Rione Giudea di Petrulo di Calvi Risorta, dietro la chiesa di S. Nicandro Vescovo e Martire, di cui la giovane guardia carceraria portava il nome, all'incrocio con Via Rio Lanzi. "L'appuntato Nicandro Izzo - commenta Mario Marrandino e l'assessore all’ecologia e spettacoli Carmelo Bonacci, tra i pro­motori dell'iniziativa - fu assassinato a Napoli in un agguato nel compimento del proprio dovere."