COMUNITA’ MONTANA: SI ATTENDE LA SENTENZA
DEL TAR
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Qualche
giorno fa il TAR Campania ha esaminato il ricorso di Geremia Casto e Taffuri Massimo, proposto sull'illegittimità della delibera
che li dichiarava non più in linea con l'intera maggioranza. Contrariamente a
quanto è stato comunicato da qualche informatore in mala fede, il ricorso dei
consiglieri di maggioranza non è stato rigettato, anzi l’intera vicenda è
stata ritenuta dai Giudici del TAR tanto matura per la decisione che è stata
introitata per deciderla definitivamente.
Ciò che è stato
emesso, in verità, è l'ordinanza che non ha concesso la sospensiva, secondo la
quale avrebbe dovuto interrompere gli effetti della delibera impugnata e
consentire a Geremia e Taffuri di ritornare in seno
al Consiglio detti Comunità Montana, fin tanto che i Giudici del TAR non
avessero emesso la sentenza definitiva.
La ragione
per cui non è stata concessa la sospensiva è dovuta al
fatto che Taffuri e Geremia sono stati rimpiazzati
dai nuovi consiglieri di Calvi Risorta presso la Comunità Montana, venendo meno
la necessità di ripristinare la circostanza precedente. Dunque non è stato
rigettato il ricorso, come qualche improvvisato avvocato vuole far serpeggiare,
ma esso è ancora in piedi per essere deciso con un provvedimento
definitivo. In verità, e questo è un aggiornamento per chi vuole
seguire la vicenda su argomentazioni veritiere, l'ordinanza che non ha concesso
la sospensiva è stata addirittura impugnata presso il Consiglio di Stato perché vi sono fondate ragioni affinchè
venga concessa.
In questa
vicenda chi ci ha perso è l'immagine del comune di Calvi Risorta, che ha prima
battagliato per avere l'assessorato, non certamente con l'aiuto del sindaco
Giacomo Zacchia, ed oggi lo ha perso per la follia di
qualche megalomane, il quale anziché pensare alla gestione comunale impegna il
proprio tempo a far perdere occasioni di rappresentativa di Calvi Risorta in
seno ai diversi Enti.
Fin tanto
che la questione Taffuri-Geremia non verrà risolta,
Calvi Risorta non avrà alcun assessorato presso la Consunta Montana, con la
pace di chi distrugge improvvisandosi politico.