SOSTIENE LA MATURITA’ A
77 ANNI
CALVI RISORTA
(vt)
Esame di
Stato, la vecchia maturità: per molti è assimilabile a
un antico rito d'iniziazione, che sigla il passaggio dall'adolescenza all'età
adulta. Vale per molti, ma non
per tutti. Di certo non vale per lo studente Nicola De Biasio, caleno, classe 1928, impegnato ieri nella
prima prova all'Istituto tecnico per geometri a Teano.
L'esaminando
De Biasio, 77 anni a luglio, i suoi riti di passaggio li ha già sostenuti: senza alcun dubbio sono stati molto, molto più duri di un qualsiasi esame scolastico.
"Ho
scelto il tema storico, quello sul rapporto tra America e
Europa - racconta Nello - perché mi è sembrato quello più bello. Avrei anche
potuto fare quello storico-politico sui regimi nazionalistici...è una storia che ho visto. Ma
l'altro mi è sembrato più
interessante".
Però non
vuole sbilanciarsi troppo sul suo operato: "Calligrafìa a parte, io ci ho messo tutta la mia buona
volontà. Sono fatto cosi, quando faccio una cosa la voglio fare sul serio. Però non sta a me valutare, ci penseranno i professori".
Nello ha lavorato sempre nell'edilizia, settantanni
nei cantieri di Aversa. Sono tante le costruzioni che
ha visto crescere, ma non ha mai avuto il
tempo di diplomarsi geometra. Lui che di geometri ne ha visti tanti e in tutte le salse: addirittura quando era ora di
pensionarsi, nell'89, dovette restare a lavorare un
anno in più, perché non si trovava un geometra che lo sapesse sostituire come
capocantiere.
Un sogno mai perduto però, il diploma, sempre tenuto in serbo nel
cassetto. Perché nella vita non
si sa mai. "Sono rimasto vedovo da poco, così ho deciso di buttarmi in quest'avventura, di inseguire il mio sogno di sempre. E poi aggiunge con un sorriso furbo - voglio fare una
sorpresa alle mie due figlie". Ha una famiglia numerosa infatti, due figlie e tre nipoti maschi. E
nessuno di loro sa nulla di questo sogno a lungo inseguito e ora, finalmente, a
portata di mano.
Comunque,
nessuno dei suoi familiari ha scelto la strada dell'edilizia: "E dire che
io, con la mia esperienza, magari avrei potuto essere un po' di aiuto. Uno dei
miei nipoti aveva iniziato questo percorso, però poi ha fatto
una scelta diversa. Vorrà dire - dice Nello sorridendo
ancora - che sarò io il primo geometra in famiglia".
E le
circostanze hanno voluto che fosse proprio un istituto di Teano a ospitare l'esame di questo stagionato studente caleno, non prima di avergli fatto sostenere l'esamino
preliminare, brillantemente superato, che è richiesto a tutti i privatisti. Poi
racconta come immagina il gran giorno, se le cose andranno per il meglio:
"Di solito sono i genitori che accompagnano i figli a ritirare il diploma,
no? Se io passo l'esame, saranno invece le mie figlie ad accompagnare me".