CONSIGLIO: CAPUANO, IL BILANCIO E’ ERRATO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

 

Se ne sono viste e assi­stete di tutti i colori allo scorso con­siglio comunale. In effetti, il gruppo di opposizione retto da Gaetano Capuano, dopo aver approvato insieme alla maggio­ranza i primi tre punti dell'ordi­ne del giorno, l'ultimo punto il numero 4 non ha trovato d'ac­cordo il gruppo di minoranza in quanto ritengono, come da documento agli atti, che sicura­mente o probabilmente si tratti di una previsione di bilancio errata.

 

L'amministrazione civi­ca retta da Giacomo Zacchia ancora una volta ne fa una delle sue. Il gruppo di opposizione durante lo scorso consiglio comunale del 09 giungo pre­sentava un esposto chiaro indirizzato alla procura della repub­blica sammaritana. Inoltre segnalando quanto accadeva al prefetto di Caserta, e in fine ha inviato una segnalazione presso il ministero delle finanze di Roma chiedendo un indagine urgentissima amministrativa per la seguente motivazione: i consiglieri di opposizione Antonio Caparco, Gaetano Capuano, Claudio De Biasio e Amedeo Martino, rappre­sentavano la verifica impossibi­lità di procedere ad un accurato esame degli atti contabili, e in particolare di presentare emen­damenti agli schemi del bilan­cio dì previsione 2005.

 

"In effetti, la comunicazione di convocazione - come commenta il consigliere d'op­posizione Capuano Gaetano - ha fatto in modo che non ci è stato dato il tempo tecnico di presentazione all'organo consiliare per le osservazioni, inoltre continua il consigliere Capua­no l'avviso relativo al termine di presentazione degli eventuali emendamenti è stato ristretto, non facendo rispettare i termini come qui citati".

 

Occorreva procedere, dunque, (almeno 10 giorni prima di quello previsto per l'approvazione del bilancio), mentre invece il tutto veniva disposto con nota 5970 del 27/O5A35 con nota in pari data (prot. 5976) è stata dispo­sta la convocazione del consi­glio comunale, recante all’O.d.g. fra l'altro l'argomento relativo all'approvazione del bilancio di previsione 2005, dello scorso 09 Giugno 2005.

 

Come sembra gli avvisi sono stati consegnati nella serata del giorno Venerdì 27/05/2005; lasciando uno spazio al termi­ne per la presentazione degli emendamenti era fissato al 30/05/2005, insomma, era evi­dente che i consiglieri hanno avuto a disposizione soltanto la mattinata il 28-29/05/2005 per effettuare l'esame degli atti e per la presentazione di eventua­li emendamenti (comunque va precisato tra l'altro che gli uffici interessati erano chiusi in quan­to il Sabato e Domenica).

 

Quindi come sembra ancora una volta l'amministrazione Zacchia si distingue non facen­do esercitare il diritto della democrazia, ma soprattutto, il diritto di chi è stato eletto dal popolo come o di opposizione o di maggioranza come consi­gliere come in effetti è previsto dal art. 174 del T.U.E.L. dove risulta palesemente violato. Adesso certamente saranno tempi duri per l'amministrazio­ne Zacchia, dopo l'esposto alla procura e soprattutto al ministe­ro delle finanze di Roma.