COMUNIACATO
STAMPA VERDI CALVI RISORTA
CALVI RISORTA
I
Verdi di Calvi Risorta intervengono nella discussione
inerente il referendum, in programma i prossimi 12 e 13 giugno. “
Una
donna conosce, meglio di qualunque legge, le emozioni e i turbamenti che
accompagnano una gravidanza, e sa quanto possa essere
frustrante e doloroso trovarsi nelle condizioni di volere dei figli e non
poterne avere. Il desiderio di maternità è un’aspirazione legittima, che la
legge non può e non deve ostacolare". La legge che regola le norme in
materia di procreazione medicalmente assistita, attualmente
in vigore, limita il desiderio di maternità delle donne e non consente loro di
affrontare una gravidanza in modo sereno e in tutta sicurezza.
Ecco
perché molte personalità del mondo della cultura e della scienza, di ogni credo politico e religioso, hanno deciso di
sostenere con forza i 4 referendum sulla fecondazione assistita, in vista
dell’appuntamento del 12 e 13 giugno." È importantissimo quindi andare a
votare, - ribadisce Deborah Cassinelli
- per permettere una migliore discussione della legge, attraverso un tavolo di
confronto che sia aperto a tutti: cittadini, associazioni, coloro i quali
principalmente sono colpiti da questa legge.
Votare sì ai quattro quesiti, significa consentire la
ricerca sulle cellule staminali pre-embrionali,
dando la possibilità di trovare nuove cure per molte malattie; significa
cancellare le restrizioni sull’applicazione delle tecniche di procreazione
medicalmente assistita, proteggendo la salute di molte donne e consentiremo,
anche a chi è portatore di malattie genetiche, di avere un figlio sano. Votare quattro sì, inoltre,
vuol dire cancellare la norma che equipara i diritti del concepito a quelli
della madre, tutelando il diritto all’autodeterminazione della donna;
consentire la fecondazione eterologa, regaleremo
anche alle coppie sterili, la gioia di poter avere un figlio”.