UNA PIAZZETTA PER L’AGENTE UCCISO DALLA CAMORRA

 

 

CALVI RISORTA

 

(Giuseppe Borrelli)

 

 

Il ministero degli Interni ha espresso il suo consenso per intitolare la piazzetta antistante la chiesa di San Nicandro, nella frazione comunale di Petrulo, alla memoria di Nicandro Izzo, agente di polizia penitenziaria caduto vittima di un agguato camorristico negli anni 80.

 

Una grande affermazione, questa, per il comitato civico che nei mesi scorsi aveva raccolto più di mille firme, di quei cittadini che avevano deciso di sottoscrivere una vera e propria «petizione popolare», proprio allo scopo di intitolare la piazzetta con il nome del giovane caleno; appuntato di polizia penitenziaria, ucciso dalla camorra nel 1983 quando prestava servizio presso il carcere Poggioreale di Napoli. Dopo la vasta partecipazione sociale fattasi registrare alla raccolta delle firme ed una volta ottenuto il consenso del ministero competente, adesso, il comitato formulerà l'istanza formale all'amministrazione comunale calena per modificare il toponimo della piazza.

 

« Da parte nostra c'è la piena disponibilità ad aderire ad una iniziativa certamente lodevole e meritoria» afferma l'assessore Oreste Martino. «L'appuntato Nicandro Izzo- commenta Mario Marrandino, tra i promotori dell'iniziativa - venne assassinato a Napoli in un agguato di camorra; ci è sembrato giusto, a venti anni di distanza da quel tragico evento, attivarci affinché non vada perduta la memoria di un servitore dello Stato il quale perse la vita per non sottomettersi alle logiche criminali che, allora, la camorra aveva imposto nel carcere di Poggioreale; e che ebbe anche il massimo riconoscimento dei funerali di Stato».