SCHIAMAZZI IN PALESTRA, RESIDENTI INFURIATI CHIAMANO I CARABINIERI

 

CALVI RISORTA

 

(Marcella De Luncio)

 

 

“Adesso basta”. Sulla scia di queste parole i resi­denti dicono "non ce la facciamo più soprattutto per i rumori, sia quelli prodotti dalla musica sia dalle attività sportive prodotte dalla palestra", e quindi come sembra scatenano le pro­teste e alcuni cittadini di Via Grazia Deledda, del rione S.Nicola della frazione di Zuni, stufi e arrabbiati questa volta fanno intervenire i carabinieri del comando compagnia di Capua della sezione radio mobile, retto dal Maggiore Gian Luca Ignagni.

 

E' successo ieri sera verso le 19:30 presso la frazione di Zuni all'interno della palestra "Nyana", dove gli abitanti delle case vicine hanno protestato per i volumi troppo alti della musica che veniva dif­fusa dopo le 19,30. Come sembra il braccio di forza tra i resi­denti e il proprietario della pale­stra dura oramai da troppo tempo. Infatti, nonostante diver­si interventi nel passato degi militari della locale stazione carabinieri guidata dal maresciallo Pezza Fortunato, sembrerebbe che con l'episodio di ieri sera avrebbe messo la ciliegina sulla torta al punto che è sfociato probabilmente in denunce all'autorità giudiziaria.

 

Come sembra la discussione non è finita e ieri sera i residenti si lamentavano della musica troppo alta e chiedevano addirittura l'intervento anche dell'Agenzia per la protezione ambientale (per la misurazione del suono) e della magistratura. Dal canto suo il responsabile dell'attività quotidiane della palestra ha cercato comunque di lavorare magari in un modo più silenzio­so, ma nonostante le segnala­zioni continuano ad arrivare al punto di far intervenire sistema­ticamente l'arma dei carabinieri, ma come sembra con l'ultimo inter­vento di ieri sera hanno invitato i vicini e il proprietario al dialogo.

 

Si può capire che in qual­che circostanza ci possa essere un volume alto, ma quello pro­veniente dalla palestra è sicura­mente elevato e non dà pace ai residenti. In conclusione sem­brerebbe che lo stesso proprie­tario ha chiesto un incontro con i residenti per trovare insieme una soluzione ragionevole. Il rione S.Nicola ora è un luogo di aggregazione dei cittadini con l'inizio della nuova estate calena, che certamente è importan­te per la città, e per la musica in ogni caso.