DOPO 5 GIORNI DI DOMICILIARI PER AVER RUBATO CHIODI, LO SCARCERANO
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
L'ex custode Nicola Piccirillo, fino a qualche giorno fa dipeNdente della ditta "Centro Edile Cales” di
proprietà dell’imprenditore Roberto lzzo, ieri mattina è stato scarcerato dai Tribunale
di Santa Maria C. V. Contro di lui l'accusa di furto nell'azienda in cui lavorava.
Per tale motivo gli agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria della sezione del nucleo traduzioni della Casa Circondariale
di San Tammaro, retta dalla dottoressa Maria Abate, lo prelevarono. Ma fu subito
ristretto agli arresti domiciliari. A meno di cinque giorni dal suo arresto il
tribunale Sammaritano precisamente l'ufficio del
giudice per le indagini preliminari, dopo aver ascoltato l'imputato, ha
ritenuto opportuno per motivi d'opportunità di scarcerarlo.
Nicola Piccirillo resta comunque in attesa di processo. L'ex custode venne arrestato domenica scorsa trovato in fragranza di
reato, dai carabinieri della stazione calena, retta
dal maresciallo Fortunato Pezza, che
con una brillante operazione di prevenzione, nel mentre effettuava un normale
giro di controllo di territorio, arrestò Piccirillo,
con l'accusa di furto, in quanto trovato in possesso di materiale furtivo.
Insieme a lui finì nei guai anche un
geometra, anche lui dipendente della stessa società. Il geometra ha beccato
solo una denuncia a piede libero per probabile ricettazione. Lunedì scorso sono
partite le lettere di licenziamento da parte dell’imprenditore lzzo.
Quindi un bravata costata molto cara al
tecnico e al custode, i quali da oggi sono disoccupati, ma soprattutto dovranno
affrontare una strada giudiziaria che gli costerà qualche euro per provare la
loro innocenza.