FURTO NELLA CALES, AMMANETTATO IL CUSTODE

 

CALVI RISORTA

 

(Bianca Moretti)

 

 

E' stato beccato in piena fla­granza di reato mentre tra­sportava fuori dal deposito edile "Cales" di Roberto Izzo un'ingente quantità di utensili custoditi pro­prio all’interno dell'azien­da: si tratta del custode della stessa ditta, Nicola Piccirillo che attualmente si trova agli arresti domi­ciliari.

 

L'uomo era all'in­gresso della ditta, sita sulla Casilina, stava depo­sitando la refurtiva all’in­terno di una Pegeut di colore grigio, grazie anche all'aiuto pare di un suo complice, A.B., denuncia­to a piede libero. Fortuna­tamente proprio in quel frangente stava passando una macchina dei carabinieri, con a bordo il maresciallo Fortunato Pezza, operante in una delle quo­tidiane attività di controllo sul territorio.

 

I militari si sono accorti immediatamente che stava accadendo qualcosa di strano e hanno deciso di fermarsi immediatamente per fare una perquisizione. Non c'è voluto molto ai carabinieri per compren­dere che quanto si trovava, illecitamente, all'interno del veicolo era stato prele­vato senza l'autorizzazio­ne del titolare della ditta edile.

 

Sono scattate immediata­mente le manette per il guardiano dell'azienda che aveva assunto, a quanto pare, grande autonomia dello stabile, essendo in possesso non solo delle chiavi del deposito, ma anche di quelle di altri importanti uffici. Ma non è la prima volta che Roberto Izzo, titolare della Cales, è vitti­ma di un simile episodio. L'ultima volta alcuni balor­di riuscirono a prendere numerosi materiali e uten­sili da lavoro.