LOMBARDI SERRA LE FILA IN AN E DETTA LE REGOLE

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

 

Si è trattato di un vero e proprio incontro ufficiale promosso dallo stesso Consigliere Regio­nale uscente, e nonché attuale commissario straor­dinario di AN Benedetto Rosario Lombardi. In effetti, si è svolto ieri sera nella sala riunioni del Cir­colo di alleanza nazionale di Via IV Novembre, un summit partorito per un confronto chiaro tra gli iscritti storici e nuovi.

 

Insomma, come sembra, c'è tutta l'intenzione di dare vita a un progetto leale, sull'azione di una conti­nuità della sezione di AN calena, ma soprattutto di iniziare a costruire le con­dizioni per la nomina alla presidenza del circolo di AN di Calvi Risorta, dopo le dimissioni del Presiden­te Raffaele De Vita. In effetti, in merito a quest'ul­tima iniziativa, sembrereb­be come da indiscrezioni che i papabili sarebbero quat­tro, da Pietro Izzo, a Nico­la Capuano, e ancora Pie­tro Palombo, e infine Antonio Cipro, storico iscritto nelle file di alleanza nazionale calena.

 

Quindi staremo a vedere chi sarà il neo eletto presidente della storica sezione di Alleanza Nazionale di Calvi Risorta, anche se già viene accreditato da un sondaggio il 50% per il candidato Pietro Izzo, il 45% a Pietro Palombo, mentre il restante sono solo al 5%. Insomma, sicuramente sarà un brac­cio di ferro forte tra i papa­bili presidenti.

 

Infine, nel vertice a cui hanno partecipato Antonio Licciardi, Antonio Salerno,  Pasquale Gatti, Mau­rizio Rendina, sono stati affrontati vari tempi dall'incapacità amministra­tiva del governo Zacchia all'assenza di un gruppo di opposizione, e ancora le scelte politiche dell'ammi­nistrazione. Quindi il Con­sigliere Regionale uscente Lombardi ha affermato dicendo: "ricostruiremo la sezione di AN iniziando proprio con la nomina del Presidente ma soprattutto inizieremo a lavorare per costruire un vero gruppo per la formazione di una lista pronta a governare Calvi Risorta. In ogni caso siamo aperti a tutti i tipi di dialoghi, ma certamente siamo vicini alla gente, perché è il popolo che decide se dobbiamo gover­nare e non probabilmente l'arroganza”.

 

Al termine del confronto, tutti partecipanti hanno espresso la propria soddisfazione, per le modalità scelte nel chiarire gli aspetti base della politica locale. Il lavoro avviato dalla sezione di AN calena, di sinergia istituzionale con tutti deve continuare e consentire il conseguimen­to di sempre più significa­tivi traguardi.