ASSUNZIONI SANITARIE, SEI INFERMIERI PER LA RESIDENZA DEGLI ANZIANI

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

 

La residenza sanita­ria per anziani di Calvi Risorta sarà finalmente operativa. È previsto l'utilizzo di sei operato­ri infermieristici con la qualifica Ota; qualora non siano disponi­bili tali figure professionali nel­l'organico della struttura sanita­ria provinciale, il servizio sarà dato in affidamento a cooperati­ve o associazioni senza fini di lucro.

 

Tutto ciò è quanto si evince da un dispaccio inviato dalla Regione Campania al distretto sanitario 41 e l’Asl Ce2. In particolare, si legge “essendo ultimate le ristrutturazioni delle sedi atte ad accoglie­re le attività istituzionali del distretto, si invitano le SS.VV ad adoperarsi al raggiungimen­to nel più breve tempo degli obiettivi della presente".

 

In sostanza i vertici del servizio sanitario Regionale hanno intenzione di utilizzare la strut­tura anche come sede ammini­strativa periferica, molto probabilmente per gli uffici del Psaut.

 

La casa di cura era stata alla ribalta delle cronache calene negli anni scorsi quando la struttura una volta realizzata è stata ferma per anni perché non si riuscivano a trovare aziende private a cui dare in affidamen­to il servizio. Paradossalmente i costi di gestione non riuscivano a coprire i posti letto disponibili. Successivamente si è pensa­to di dare in gestione la struttura ad associazioni onlus che faran­no volontariato direttamente al domicilio delle famiglie degli anziani che ne faranno richiesta.

 

“Dobbiamo ringraziare in particolar moto il dr. Vincenzo Ottaviano e Gaetano D'Onofrio che si sono impegnati al riguardo”, riferisce Michele D'Onofrio, coordinatore dell'Agro Caleno dello Sdi non­ché responsabile sindacale delle RSU sanitaria che continua: “è auspicabile che nella struttura vi si trasferiscano sia lo P.S.A.U.T che la sede amministrativa della cooperativa di servizi assisten­ziale per anziani”.