UFFICIO TECNICO, NESSUNO VUOLE DIRIGERLO NEANCHE PER 80MILA EURO ALL’ANNO

 

CALVI RISORTA

 

(vt)

 

 

Come sembra l’amministrazione civica, retta dal primo cittadino Giacomo Zacchia dopo le dimissioni del responsabile del­l'ufficio tecnico l'ing. Antonio Nicola Zona avvenute qualche giorno fa, non ha rassegnato gli amministratori, di mettersi di nuovo in cerca per assegnare il successore di Zona, per una poltrona da ottanta mila euro all'anno, ma come sembra nono­stante venivano interpellati tutti i tecnici caleni, all'appello non ha risposto nessuno.

 

Ma ecco che nella mischia la peggiore o la migliore soluzione arriva inaspettatamente, in effetti, come da voci di corridoio del palazzo di vetro, sembrerebbe che lo stesso Giacomo Zacchia abbia riproposto il ritorno all'ex ingegnere capo Bonacci il quale era stato messo alla porta senza un motivo, dagli stessi ammini­stratori.

 

In effetti, l'ing Bonacci questa mattina faceva pervenire via fax la sua rinuncia di riassumere di nuovo la guida dell'ufficio tecni­co del comune di Calvi Risorta, per motivi di impegni sopragiunti. Insomma, certo che questa amministrazione prima lo caccia e poi tenta con tutti i mezzi di far ritornare al suo posto un uomo di Caparco, quindi questa amministrazione è solo la continuità di Caparco che certamente oggi è apprezzata e non una novità o la libertà di Calvi.

 

Non solo la poltrona del capo dell'ufficio tecnico è rimasta vuota, ma anche quella del segretario comunale, e addirittura nei prossimi giorni resterà vuota anche qualche poltrona di assessore.