BLOCCATI GLI SCAVI, TOMBAROLI IN AGGUATO

 

CALVI RISORTA

 

(gia.iz)

 

Sono stati sospesi i lavori di scavo sul sito archeolo­gico di Monte Grande, un sito che dovrebbe essere costituito da un'interes­sante area di culto sacro. Purtroppo a bloccare gli scavi, attesi da tempo ed avviati qualche mese fa, sono sopraggiun­ti insignificanti cavilli burocratici che però non permettono alla Soprinten­denza di continuare l'opera.

 

Tutto questo, unitamente agii scavi già avviati, renderà vita facile, probabilmente, ai tombaroli che, ora, sono anche favoriti dalle indagi­ni archeologiche già avviate e dalla puli­zia dell'area. Chi garantirà ora la sicurez­za e l'inviolabilità di quei scavi? Probabil­mente nessuno. Infatti, l'ufficio di Soprintendenza che dovrebbe essere il primo garante di quell'area non può impegnare personale, 24 ore su 24, per la sorveglian­za degli scavi.

 

Questa condizione scaturi­sce dalla carenza di personale. Così pure le forze dell'ordine che operano sul terri­torio non possono certamente garantire un controllo capillare e costante. L'unica stra­da, per evitare che i tombaroli diventino padroni assoluti della situazione pare essere quella che passa attraverso l'ammi­nistrazione di Calvi Risorta. Solo questo ente, al momento, potrebbe attuare idonee iniziative per permettere alla Soprinten­denza di riprendere presto gli scavi. Un'a­rea, quella di Monte Grande, sia sotto i riflettori dei tombaroli tanto che qualche mese fa intervennero i carabinieri di Calvi Risorta trasmettendo, alla Procura, la noti­zia di reato in merito a diversi scavi abusi­vi in quel sito archeologico.

 

L'opera dei tombaroli, quasi certamente, è andata avanti per molto tempo favoriti dal fatto che l'area si trova ben nascosta e lontana dal centro abitato. L'area interessata è, approssimativamente, di oltre trecento* metri quadrati. Considerata l'altezza, infatti il sito archeologico si trova a circa quattrocento metri, lungo la costa occi­dentale di Monte Grande, in territorio caleno, potrebbe trattarsi di una necropoli che a giudicare dalle prime impressioni potrebbe essere anche molto interessante dal punto di vista prettamente scientifico.