TOUR IN
TERRA DI LAVORO TRA LE ROVINE DELL’ANTICA CALES
CALVI RISORTA
(Giuseppe Borrelli)
È prevista per
lunedì 16 la visita di Sebastiano Caso, console d’Italia a Kiel
in Germania, e della comitiva di cittadini tedeschi aderenti all’associazione
culturale Dante Alighieri, di stanza nella cittadina teutonica, agli scavi
dell’antica Cales e alla Cattedrale Romanica.
Il fatto che i siti
archeologici caleni fossero entrati nel circuito
delle attrazioni di maggior richiamo della Campania,
era risaputo; ma il sempre maggior interesse dimostrato da parte di turisti,
visitatori e appassionati impone una seria presa di coscienza da parte delle
istituzioni per rendere ricettiva l’area calena.
«Cales e il suo patrimonio archeologico sono uno dei
punti salienti del nostro programma di viaggio nella Campania», commenta il
console Sebastiano Caso. Una attestazione importante,
dunque, per alcuni monumenti di valore e di prestigio assoluti, ma che sono
ridotti all’abbandono, alle intemperie e all’azione dei tombaroli.
Il «Ponte delle
Monache», ad esempio, esemplare unico, insieme al ponte di Veio
in Toscana, di pontile di epoca etrusca completamente
sospeso nel vuoto; oppure la «rotta dei Santi» con i suoi affreschi di epoca
medievale deturpati negli Anni 80 da un fanatico religioso e le «Pozzole di Palombara», mastodontica rete idraulica
sotterranea.