LA “CALES” SI RIMBOCCA LE MANICHE
CALVI RISORTA
(vita)
L'associazione pro-disabili
"Cales" retta dal Presidente Antonio D'Ambrosio, dà il via alle danze
con l'inizio della stagione estiva 2005
tanto sofferta, sfilando una vera e propria corona di iniziative
per i bambini speciali caleni. Si inizierà
proprio con l'apertura di una nuova sede adibita a sala laboratorio dove i
nostri bambini speciali potranno intrattenersi con gruppi di lavoro che comprendono:
ceramica, musica, informatica, teatro. E infine
attività nuove pur di dare più spazio a chi oggi vive la disabilità.
Le iniziative non sono finite infatti, prossimamente sarà organizzato un pellegrinaggio
spirituale a "San Giovami Rotondo" per poi cambiare completamente
itinerario questa volta i nostri bambini saranno a Mirabilandia
e infine per chiudere in bellezza sarà organizzata un'altra visita religiosa,
questa volta grazie all'associazione "Lunitalsi”
rappresentata da una figura straordinaria e da sempre vicino alla chiesa, il
nostro cittadino e nonché giudice di pace Andrea Rosario Viggiani,
sempre in prima fina in difesa degli indifesi e dei bambini speciali, quindi la
visita questa volta a Lurdes di una durata di cinque
giorni, che certameme tutte queste attività faranno
la loro parte pur di far cresce e dare un futuro all'associazione.
Come sembra l'associazione
ci continua a stupire con le loro tante iniziative. Infatti, una delle più importanti è proprio l'apertura dello
sportello informazioni sull’handicap il quale curerà il diritto di ausili,
rimborsi, etc, e inoltre sensibilizzerà ancora una
volta la popolazione di Calvi Risorta, con dei punti importantissimi dalla
integrazione sociale e i diritti, ma soprattutto portando a conoscenza i primi
quattro punti più importanti della normativa art. 12 legge 5 febbraio 1992, n°
104 (G.U. del 17 febbraio 1992)
qui citati: a° al bambino di 0 a 3 anni diversamente abile è garantito l’insediamento
negli asili nido. b° è garantito il diritto all’educazione
e all'istruzione della persona diversamene abile
nelle sezioni di scuola materna c° l’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile
nell'apprendimento, nella comunicazione e nella socializzazione.
Insomma l'esercizio dal diritto
all'educazione e all'istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivate dalla disabilità connesse all'handicap. E ancora si parla di
barriere architettoniche che anche qui ci sono state tante promesse invece in
altre politiche, ma risultati nessuno, per cui oggi un
disabile è impedito ad accedere in qualsiasi locale pubblico caleno. Mentre la legge 14 Giugno
1989 n°236 trova applicazione, solo nella città calena
non si conosce nemmeno l'esistenza da parte di chi dovrebbe vigilare e applicare
la legge anzi, pensano ad applicare le leggi che gli fanno comodo e azzerando
la disabilità.