LA CAMORRA BUSSA ALLA PORTA DELLA DITTA MODUGNO
CALVI RISORTA
(Bianca Moretti)
Erano in due, erano armati, sono giunti presso
il cantiere della ditta Modugno, di Capua, volevano fosse consegnata loro in brevissimo
tempo un'ingente somma di denaro. Alti i toni, pesanti le minacce. Tutto è
accaduto in pochi minuti giovedì mattina presso il cantiere che attualmente sta effettuando dei lavori di ristrutturazione
proprio al Castello Aragonese in località
"Calvi Vecchia". Chiare le conclusioni dei presenti:
i malviventi hanno chiesto dei soidi a titolo
estorsivo e non attenderanno a lungo.
Dopo le minacce e gli avvertimenti i delinquenti sono andati via,
dileguandosi, senza che nessuno avesse notato nulla. Una vicenda che non è
nuova agli imprenditori della zona i quali, per lungo
tempo, sono stati vittime delle giovani leve del clan dominante sul territorio
dell'agro caleno. Giovani uomini pronti a tutto per avere,
illegalmente e usando metodi intimidatori, tra le mani denaro da consegnare ai
loro capozona.
Impietriti gli operai presenti sul posto. Loro non hanno potuto
fare molto. Inutili le reazioni. Di fronte alla camorra organizzata sono in
molti, forse in troppi, a rimanere paralizzati, non
sempre per timore, ma perché colpiti
da una paralisi coscienziale che non ti permette di
reagire, e ti lascia impietrito, senza fiato, in cerca di una via d’uscita.
Ma intanto proprio nelle ultime
settimane, quasi a volere confermare che quando l’antistato fa sentire la sua
imponente voce c'è, sempre e comunque, anche una forte rappresentanza delle
forze dell'ordine pronti ad agire e a placare le azioni malavitose. Si sono
moltiplicati i monitoraggi sul territorio da parte
dei carabinieri. Posti di blocco in tutto il territorio dell'agro
caleno, fermi, perquisizioni, queste le attività che
stanno impegnando ininterrottamente i militari della Compagnia di Capua, guidata dal capitano Gianluca Ignagni.
Alla ditta Modugno è stato affidato
l'appalto dalla Sovrintendenza. Da tempo gli operai
stanno lavorando al fine di concludere quanto prima i lavori di
ristrutturazione dello storico edificio la cui riqualificazione richiede un
grande impegno e molta fatica. Alto ora è lo stato di
stress di operai e lavoratori che pare sentano, inevitabile, addosso l'ombra
onnipresente della malavita organizzata.