COMUNICATO STAMPA DEI VERDI SUI FUTURI LAVORI AMMINISTRAIVI IN PROVINCIA

 

 

Le elezoni sono alle spalle, ma problemi e priorità di sviluppo rimangono in primo piano.

I verdi agro-caleno, che hanno sostenuto a suon di voti con la candidatura di Antonello Bonacci (secondo più votato nel partito con 1092 voti) il Presidente De Franciscis, chiederanno all'esecutivo provinciale che sta per insediarsi grande attenzione per quest'area della provincia.

La collaborazione dei Verdi Agro-Caleno sarà costante e volta ad essere veicolo efficace tra la popolazione ed il parlamentino casertano.

Di seguito le dichiarazioni di Antonello Bonacci in merito alla priorità ambientale.

 

"Un ambiente sano ed un territorio vivibile sono presupposti indispensabili per l’uomo.

Lo sviluppo sostenibile è l’unica via di salvezza per l'alto casertano.

Ogni attività deve tener conto dell’impatto ambientale; altrimenti si rischia il tracollo, compromettendo per sempre la vivibilità del territorio.

Un territorio malsano e un ambiente inquinato, infatti, sono inospitali per la comunità che vi risiede e nessuno sviluppo è più possibile.

Un lento processo d’abbandono ha avuto inesorabilmente inizio, ora si tratta di mettervi freno ed invertire la tendenza.

Nel caso specifico, la nostra provincia è purtroppo soggetta a processi di forte inquinamento e logoramento ambientale.

Anche se tali processi sono maggiormente accentuati in altre zone, l’agro caleno e l’alto casertano vengono a mano a mano risucchiati nella medesima spirale degenerativa.

Attentati ambientali senza precedenti sono in atto: la centrale termoelettrica di Sparanise da 800MW è un duro colpo per la salute dei cittadini; esso potrebbe non essere l’ultimo, infatti, nel comune di Rocchetta e Croce potrebbe essere installata un’antenna radio molto potente (RAI-WAY).

L’impegno convinto di alcune associazioni ambientaliste pare aver scongiurato quest’ultimo pericolo, a conferma che la rivendicazione del diritto alla salute può e deve avere successo".

"Un occhio particolare va dato al problema della nettezza urbana - aggiunge Cassio Izzo - che se non affrontato a dovere rischia di mettere in ginocchio molti comuni dell’area.

I verdi chiedono ed offriranno con la partecipazione ai lavori amministrativi risposte alternative a questo quadro deprimente, incentivando le attività che valorizzano il territorio, rispettandolo e creando al contempo occasioni di lavoro.

Le piccole e medie aziende agricole possono godere di finanziamenti pubblici notevoli ed i prodotti di qualità come olio e vino (presenti nella nostra zona) hanno ottime potenzialità di mercato.

Questo tipo di attività sono fortemente volute dai verdi.

In quanto al problema antenna e centrale, nessuna ragione energetica o mediatica può valere il prezzo della salute dei nostri figli; tra l’altro l’energia prodotta sarebbe da esportare e non certo necessaria per i nostri paesi".

Ci batteremo affinché soluzioni diverse abbiano successo.