DELUSIONE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE, ZACCHIA DIPENDE TROPPO DAL SUO
SUPPORTER REMO CIPRO
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
II dopo voto nella città Calena? Spesso
una buona occasione per dirsele tutte, senza remore,
in Faccia: Tra i momenti di
scontro più accesi, il duetto del sindaco Giacomo Zacchia ed un crocchio di “fedelissimi'.
Due ore di parole, prima a bassa voce, poi col
megafono in gola ed infine per strada quasi si ascoltasse un comizio di piazza. Si dice che non
siano volate le sedie a casa del presidente del Consiglio Giovanni Marrocco, solo
per rispetto della signora padrona di casa.
La situazione è veramente delicata,
nella Cales del 2005 con un piede nelle paludi dei deludenti risultati (che
saltano agli occhi, anche in virtù dell'eccellente risultato dell'anti-Zacchia per eccellenza, l'ex sindaco Antonio Caparco con
1.300 voti collegiali dei quali 1050 solo a Calvi) ed un occhio dritto aperto
nel futuro: il prossimo appuntamento con le urne politiche. Zacchia si sente al sicuro solo quando alle spalle ha il
suo uomo di fiducia per antomasia Remo Cipro (nonostante sia segretario
non ufficiale della Margherita) mentre si sente come all'ultima cena quando in
piazza parla di politica con Ermanno Izzo ma si
accorge che dopo le elezioni provinciali lo, stesso
Ermanno Izzo, non ci sta e come sembra, le sue preferenze
sicuramente sono andate ad altri candidati Ma la caccia alle streghe di Zacchia continua.
Pare infatti, che abbia preso sottocchio
uno dei massimi spalleggiatori alle ultime amministrative, Massimo Taffuri al quale vorrebbero adesso anche negare la
possibilità di rappresentare l’ente nella comunità Montana, anzi, come sembra
il primo cittadino abbia chiesto non in una sede istituzionale, ma bensì per
strada le forzate dimissioni di Taffuri e Geremia
dalla comunità montana, in effetti, anche questo rientra nel progetti della
trasparenza e il palazzo di vetro targato Zacchia.
E' talmente difficile che Zacchia pensi di adottare una ritorsione
del genere dopo il risultato delle provinciali che ad una simile ipotesi ci si
rifiuta categoricamente di credere. Ci si rifiuta di credere
che Zacchia (sconfitto dai numeri, non votato come
sperato dai sui stessi cittadini di Calvi) pensi adesso di rivalersi contro Taffuri
e persino contro Casto Geremia. Ma, le disavventure di Zacchia
non solo di ordine politico. In questi giorni, infatti, è alle prese con le
lamentele per la gestione della raccolta differenziata. Pare, tanto per
cominciare, che i cittadini si lamentino degli orari
del porta a porta, del mancato approvvigionamento di buste e della limitatezza
dei secchi per l'umido.