ANZIANA LASCIA APERTO IL GAS, SALVATA DAI VIGILI DEL FUOCO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

 

Fuga di gas ieri mattina in un appartamento della frazione di Visciano. Solo la sorte e la tempestività degli inquilini hanno impedito che l'incidente non si trasformasse in tra­gedia. Una donna ha lasciato distrat­tamente aperto il gas nel suo appartamento per due ore circa. Sarebbe bastata una scintilla per far saltare non solo l'appartamento, ma tutto il palazzo che lo ospita e danneg­giare le costruzioni limitrofe locali posti sotto l'appartamento infatti, sono ubicati gli impianti di riscaldamento e i contatori dei gas.

 

Intorno alle 14 i condomini di una palazzina del rione San Nico­la hanno avvertito un forte odore di gas. Individuati i locali da dove proveniva il metano hanno imme­diatamente avvertito i vigili del fuoco che sono accorsi sul posto a sirene spiegate. L'aria era così satura di metano che se né avver­tiva la presenza anche dalla vicina via Nazionale. I pompieri anzitut­to hanno disattivato l'impianto elettrico per evitare che una scintilla provocasse una detonazione e hanno chiuso i rubi­netti centrali del gas. Poi hanno sfondato la porta dell'appartamento interessato che si trova al piano terra.

 

Dentro vi hanno rinvenuto N. M. di 67 anni riversa a terra, fortunata­mente solo svenuta a causa dell'inala­zione  prolungata del metano. Poco dopo sul posto è intervenuto anche il medico di fiducia. La donna in breve tempo si è ripresa ed è stata in grado di rispondere alle domande dei soc­corritori. Da una prima ricostru­zione pare che abbia lasciato aper­ti i fornelli della cucina per più di qualche ora per distrazione.

 

Secondo alcuni coinquilini, inve­ce, la donna avrebbe tentato di togliersi la vita a causa di un'acce­sa lite con la figlia che abita insie­me alla madre dopo la morte del padre. In particolare, la madre disapproverebbe la relazione della figlia A. V. di 32 anni con un gio­vane di Pignataro Maggiore L. M. di 33 anni. Insomma una storia che sarebbe potuta finire in una vera tragedia.