RUBINETTI A SECCO, PROTESTANO I RESIDENTI
DELLA FRAZIONE VISCIANO
VITO TAFFURI
CALVI RISORTA
Acqua a singhiozzo, protestano le famiglie della frazione di Visciano, in particolare i residenti di via
Garibaldi dove operano diverse attività commerciali.
Il disagio ha iniziato a farsi sentire, in maniera costante, con
il cambio della guardia in amministrazione comunale: come tutti ricordano con l'amministrazione uscente Caparco, la città non ha mai sofferto di crisi idrica, anzi
ne poteva vendere ad altri paesi vicini. Rubinetti a secco quindi nel cuore
della giornata.
La gente si è rivolta ai vigili urbani, al Comune, agli uffici
preposti, ma non ha ottenuto chiarimenti. Centinaia di telefonate, decine di proteste ora i cittadini caleni
sono stanchi di aspettare: "Paghiamo le tasse da cittadini onesti, ma in
cambio non otteniamo servizi pubblici adeguati".
A indignare i cittadini, è la scarsità di
informazioni ufficiali: "Non ci hanno detto se è colpa di un guasto, se
c'è carenza d'acqua. Restiamo all'oscuro di tutto, non sappiamo come
regolarci. E in tutto questo, il silenzio dell'amministrazione civica Zacchia c'indigna non poco. Quando tornerà
l'acqua? Nessuno lo sa. Perché è andata via? Sarà un
miracolo se qualcuno in comune lo dica. Come finirà?
Altrimenti denunceremo l'interruzione di servizio
pubblico alla Procura della Repubblica" .
Nel frattempo, l'emergenza idrica a Calvi Risorta è ormai una
questione di ordine pubblico. Esasperati dai rubinetti
a secco da tanti giorni, i cittadini hanno promesso che nei prossimi giorni
scenderanno in strada per protestare.