ACCOLTELLO’ IL MARESCIALLO DELL’ARMA, IN AULA ZONA

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

E’ cominciata questa matti­na alle 11:00 nell'aula della sezione Penale di Santa Maria Capua Vetere, la prima udienza del pro­cesso a Nicandro Zona dove lo vede imputato di tentato omici­dio. Ricordando un i fatti: il maresciallo Raffaele Martucci, all’ora dei fatti, comandante della stazione dei carabinieri di Calvi Risorta, veniva accoltellato lievemente da un giovane caleno che stava tentando di togliersi la vita nella sala d'aspetto della caserma.

 

Fu un pomeriggio di ordinaria fol­lia, nella locale caserma dell’Arma con il sottufficiale ferito, l'ag­gressore arrestato e l'intervento del 118 di Calvi, del dipartimento per la salute mentale di Teano e dei carabinieri di Capua.

 

Momenti di concitazione e ben tensione quando, intorno alle 17, nella locale stazione veniva con­vocato Nicandro Zona, caleno di 27 anni, unitamente alla madre per fornire informazioni sulla presunta commissione di una estorsione.

 

Il giovane veniva fatto accomodare nella sala d'attesa del presidio dei carabinieri mentre la madre forniva la propria deposizione ai militari.

A quel punto, però Nicandro Zona estraeva un taglierino dai propri pantaloni e si inferiva serie di coltellate allo stomaco, alla gola e alle vene degli avambracci.

 

Immediatamente scattava l'allarme, con l'intervento degli operatori del 118 della postazione di Calvi Risorta, del dipartimento di salute mentale di Teano e dei carabinieri del comando compa­gnia sezione radio mobile di Capua. Così cominciava un'in­tensa trattativa tra i soccorritori e il giovane, nel tentativo di farlo desistere dall'intenzione di togliersi la vita. Notando che la trattativa non stava portando a un buon esito, il maresciallo Martucci andava sul giovane per disarmarlo ma a sua volta veniva colpito all'addome con il piccolo coltello.

 

Nella concitazione dell'evento un altro militare, l'appuntato Giu­seppe Matano del reparto radio mobile riusciva ad aggirare il gio­vane e a immobilizzarlo. Per Nicandro Zona scattava allora immediatamente l'arresto, con l'accusa di lesioni personali, men­tre il maresciallo Martucci veniva ricoverato all'ospedale di Capua, e proprio dietro ai fatti successi addirittura il maresciallo dell'Arma veniva allontanato ad altro comando.