IL SINDACO DI ROCCHETTA E CROCE GEREMIA “SFIDA”
ZACCHIA NELLA SUA CITTA’ CON TAFFURI
CALVI RISORTA
Vito Taffuri
Salvatore Geremia ufficializza la
propria candidatura nel locale Crazy Room alla
presenza del candidato alla Presidenza del Consiglio Provinciale, On. Nicola
Cosentino, nonché del Presidente
della Comunità Montana, Raffaele De Marco.
La folta presenza dei simpatizzanti ha
gradito, tra l’altro, l'introduzione di Silver Mele, tanto
appassionata e dichiarativa di pentito per aver in
prima persona favorito, durante la passata tornata comunale, la figura di
Giacomo Zacchia, chiedendo pertanto scusa per tale
impegno pregresso.
In diversi passaggi l’intervento di
Salvatore Geremia ha trovato pieno consenso dei presenti per la lucidità e la
praticità di esposizione, individuando nel conferente
la figura dell'amministratore che negli anni ha sedimentato un bagaglio di esperienza
rilevante.
L'incontro si è chiuso con l'intervento dell On. Cosentino, il quale, ha
augurato una vittoria della propria coalizione per il
parlamentino di Corso Trieste affinchè vengano
proseguiti e realizzati quei progetti già avviati dal buon Governo Ventre.
Al termine dell'incontro, Salvatore Geremia nel lasciare una propria dichiarazione: "l'impegno di condurre una
campagna elettorale per l'elezione a consigliere provinciale non è scevro da
sforzi insostenibili, ma il
sollievo mi proviene dalla famiglia e da tutti gli amici che mi circondano i
quali credono nella bontà delle mie azioni e proposizioni. Ogni giorno constato un incremento di consensi, telefonate di augurio e
di sostegno che mi rincuorano e mi convincono
sempre più di aver intrapreso l'esatto cammino per il riscatto del territorio
di appartenenza, ma soprattutto ringrazio lo staff di giovani che mi attornia
come lo stesso Silver Mele, il
consigliere di maggioranza Massimo Taffuri, lo stesso mio figlio Casto e tanti altri giovani che
lavorano in silenzio conseguendo forti risultati”.
L'entusiasmo e l'euforia che circonda il
candidato Salvatore Geremia è percepibile,
forte dei tanti sondaggi, accettati, tra l'altro, dallo stesso Geremia con
beneficio di inventario.