SVALIGIATA LA VILLA DELLA FAMIGLIA BRANDI
CALVI RISORTA
Vito Taffuri
Quando sono tornati a casa hanno trovato l'appartamento a soqquadro,
con cassetti aperti, biancheria
in disordine e le ante degli armadi spalancate.
Non hanno impiegato molto i componenti della famiglia Brandi a comprendere che avevano da poco ricevuto la
sgradita visita di alcuni ladri che si sono portati via oro e gioielli dal valore di circa
cinquecento euro e inoltre banconote per altre 150 euro, e infine riuscivano a
portare via anche dei buoni fruttiferi accumulati nel tempo con grossi sacrifìci.
L’episodio si è verificato in vico terzo Zona nella frazione di Zuni, il tutto è successo nel tardo pomeriggio di Mercoledì erano appena trascorse le 18, quando la
proprietaria della villetta si allontanava da casa per dare una mano alla vicina
nella preparazione dei dolci pasquali, e nel frattempo i ladri gli ripulivano
l'appartamento.
Tutto un un’ora con i malviventi che con le ali ai piedi saccheggiavano la
signora facendo perdere ogni traccia.
In effetti, coma da una prima ricostruzione dei
fatti dei Carabinieri di Calvi Risorta.
I malviventi sono passati attraverso il
balcone e arrampicandosi non si sa ancora come per circa tre metri sul muro, poi quello al piano terra, dove sono penetrati
scardinando una finestra, e proprio da qui sono entrati in azione centrando un altro colpo a distanza di poche ore.
Insomma case isolate o appartamenti,
da diverse settimane vengono colpite con numerosi furti che si sono registrati
a Calvi Risorta, piccolo centro della provincia di Caserta è sempre lo stesso:
due o più
persone che si introducono nelle abitazioni in cerca di oro
e contanti.
Nonostante le diverse segnalazioni e le denunce pervenute finora alla locale stazione dei carabinieri di
Calvi Risorta per i furti con
scasso, anche se dei ladri ancora non v’è traccia.
Quindi ripartano le indagini a trecentosessanta gradi dei militari dell'arma
dei carabinieri, che sicuramente per i prossimi giorni saranno impegnati, ma
soprattutto impegnati nel controllo del territorio come ormai da tempo lavorano sotto organico ma sicuramente
restando anche dopo l’orario previsto,
pur di ingabbiare al più presto la banda dello
scasso.