PROVINCIALI, BONACCI C’E’

 

CALVI RISORTA

 

(gia.iz.)

 

Il candidato alla provincia dei Verdi, nel collegio Pietramelara-Sparanise-Calvi Risorta, Antonello Bonacci è stato riammesso alla competi­zione elettorale. Del resto, lo stesso Bonacci si era sempre detto sicuro nell'esito positivo del proprio ricorso.

 

Ieri, i giu­dici del Tar hanno emesso la sentenza che annulla la prece­dente sospensione. Ora Bonacci potrà riprendere con maggior vigore la campagna elettorale per recuperare anche quel tempo perso fino­ra, in attesa della pronuncia del Tar.

 

Ricordiamo che la commissione elettorale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere non aveva accettato il documento di pre­sentazione della candidatura di Antonello Bonacci, nella lista dei Verdi per il collegio Calvi-Sparanise. Il problema, seppur banale, creava un difetto di forma. Il documento in questione è l'autentica della firma, effettuata dal funziona­rio mministrativo caleno, dove manca la data di autenti­ca.

 

Appare chiaro che in questo caso le responsabilità del partito e dello stesso candida­to sono praticamente nulle. Bonacci, sicuro dell'esito positivo, confortato dalla giu­risprudenza in materia, non ha mai, praticamente, interrotto la sua campagna elettorale che lo sta portando in tutti i paesi che compongono il col­legio elettorale. Secondo Bonacci, la sua riammissione era un atto dovuto perché altre situazioni simili erano state tutte risolte in favore dei ricorrenti.

 

Del resto, sottolinea Bonacci, era in gioco uno dei principi fondamentali della democrazia vale a dire quello della massima e diffusa parte­cipazione alle competizioni elettorali, compromettendo anche la libera espressione degli elettori attraverso l'eser­cizio del voto.