CENTAURO TRAVOLTO DA UN’AUTO, FERITO 59ENNE
CALVI RISORTA
Vito Taffuri
Travolto probabilmente da un'automobile pirata
sulla SS 6 Casilina, in località bivio Calvi Risorta
- Rocchetta e Croce. Ancora una volta la Casilina ha
falciato un altro centauro, infatti, si tratta di Sebastiano Puca 59 anni, di origine di Sparanise, ma residente
a Calvi Risorta da diversi anni, infatti, stando ai fatti come dai i primi
raccolti da diversi passanti il ferito era riverso sull'asfalto erano appena
trascorse le 9.30 circa, quindi era a destra della carreggiata d'emergenza
gravemente ferito, vicino c'era il suo motorino con la ruota posteriore sfondata.
L'uomo era uscito nelle prime ore del mattino per recarsi nella sua
cittadina di Sparanise, e certamente non credeva di
ritrovarsi in un letto d'ospedale. Per cui, i primi soccorsi eseguiti dalla
postazione del 118 di Calvi Risorta, arrivati sul posto
tempestivamente, confermavano la seguente diagnosi: il Puca "riportava ferite regione frontale, contusioni
escoriazioni ginocchio sinistro, ma soprattutto la caduta o l'eventuale
investimento causava un serio trauma cranico", veniva tempestivamente
trasferito e ricoverato all’ospedale civile S. Sebastiano di Caserta.
Sul luogo dell'incidente oltre al servizio d'emergenza,
arrivavano in tempi velocissimi, i Carabinieri di Calvi
Risorta retti dal maresciallo dell'arma Fortunato Pezza, che hanno
eseguito i rilievi, ma soprattutto hanno aperto un'inchiesta per identificare
il probabile automobilista pirata, come dai i primi
rilievi eseguiti dai Carabinieri il motorino aveva la ruota posteriore sfondata
per cui gli investigatori hanno subito pensato che l’uomo fosse stato investito
da
un'automobile pirata.
Sulla strada è stato effettuato un
sopralluogo e sarebbero stati trovato alcuni pezzi di un'automobile.
Le indagini sono alle battute iniziali. E
evidente che il caleno è stato investito da un'auto
che è arrivata da dietro e quindi da Capua. I militari
chiedono ad eventuali testimoni di chiamare subito la caserma di Calvi Risorta
se sono in grado di ricordare qualche particolare che potrebbe essere utile all'inchiesta.
Il conducente dell'auto pirata, se identificato,
rischia una pesante condanna, addirittura sicuramente anche l'arresto
con le nuove norme del codice della strada. Insomma, si parla ancora della Casilina, come già
catalogata la strada Killer dove non esistono sistemi
di controllo ma soprattutto non si
vede una pattuglia della Polizia Municipale di Calvi Risona,
in servizio di prevenzione e di
controllo di territorio con macchinali di autovelox. Adesso la risposta la
dovranno dare gli enti responsabili del tratto
che, come sembra per il momento, sono probabilmente latitanti.