FURTO AL TABACCHI DELL’EX ASSESSORE CARDILLO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Quando il gatto non c'è i topi ballano.

 

E si sono dati a lunghe danze i topi d'apparta­mento, per la terza volta, in tre mesi, è stata svaligiata, a Calvi Risorta, la tabaccheria di pro­prietà dell'ex assessore alla eco­logia Giovanni Cardillo, ubica­ta nella centralissima via Cales, meglio conosciuta come località "seminario".

 

Ignoti ladri, infatti, agendo probabilmente nel corso della scorsa notte, dopo aver praticato un grosso foro nella saracinesca all'altezza del punto in cui è situata la serratura, per farla scorrere in alto, hanno for­zato la porta interna introducendosi nel locale ed asportando, quindi, una quantità di merce di un valore commerciale di circa 2.000 euro infatti, portava­no via (circa cinquanta stecche di sigarette, oltre cento accendi­ni e diversi pacchi di cartine, oggetti da regalo, e infine porta­vano via anche una cassetta per la raccolta delle offerte per l'as­sociazione "emergency" con sede a Roma, la quale contene­va circa tre euro, al momento del raid notturno, fortunatamen­te la raccolta fondi qualche gior­no prima il figlio del proprieta­rio Carlo Cardillo, l'aveva versa­ta all'associazione i pochi fondi che ammontavano a circa trenta euro, raccolti con sacrifici con la vendita di cartoline).

 

Mentre, invece la volta scorsa (metà Dicembre), invece, il furto era stato messo in atto, segando e rimuovendo le sbarre di ferro di una finestra laterale del locale che in seguito, proprio per scon­giurare altre intromissioni notturne, era stata murata dal pro­prietario, ma soprattutto lascian­do un biglietto scritto evidente e permanente sul bancone della tabaccheria con la seguente frase: "Ai nostri visitatori notturni chiamarli ladri sarebbe un complimento siete semplicemente dei pezzenti".

 

Quindi il proprietario con l'incisione di questa frase vorrebbe ricordare ai ladri di quanto sono vili.

 

Come evidente, anche in questo caso per le forze dell'ordine resta effettuare solo i rilievi del caso, la rabbia e lo scoramento del titolare, il quale, traendo da questa attività la sua fonte principale di reddito, deve adesso, nuovamente, far fronte al danno economico derivante da questo episodio delinquenziale.

 

E' il caso di rilevare, comunque, che questo furto notturno è l'ultimo, in ordine di tempo, di alcuni epi­sodi di microcriminalità che da qualche tempo stanno interes­sando Calvi Risorta, creando un certo allarme sociale in un contesto territoriale piuttosto tran­quillo e, normalmente, avulso da fatti del genere.

 

Tutto questo, è ancora il caso di sottolineare, nonostante l’attività di controllo quotidiana esercitata dai militi della locale stazione dei Carabi­nieri, costantemente impegnati a presidiare il paese.