Lite con la municipalità di Calvi Risorta l’ex sindaco Caparco rischia l’esclusione

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta.

 

Verrà discussa nel consiglio comunale del 7 marzo la possibile incompatibilità dell'ex sindaco Antonio Caparco a ricoprire la carica di consigliere di minoranza a causa di una lite giudiziaria pendente tra quest'ultimo e l'ente comunale.

 

La procedura avrà inizio con la formale contestazione di incompatibilità sopravvenuta prevista dal decreto legislativo 267 del 2000, e potrebbe terminare con la esclusione di Caparco dal consiglio comunale e la contestuale sostituzione con il primo dei non eletti della lista dei "Democratici Caleni", Achille Valle.

 

La potenziale incompatibilità dell'ex sindaco sarebbe stata generata dalla instaurazione di una lite processuale pendente per una questione edilizia.

 

«Stiamo applicando la normativa prevista per questi casi - commenta il sindaco Giacomo Zacchia - per questo motivo la questione verrà discussa in consiglio, per poi iniziare la procedura di contestazione prevista dall'art.69 della legge 267».

 

Antonio Caparco riveste anche la carica di consigliere provinciale nella maggioranza capeggiata dal presidente Riccardo Ventre e parteciperà alla prossima tornata elettorale nelle fila della lista «Rinnovamento Cosentino» che appoggia la candidatura alla presidenza della provincia del deputato di Forza Italia, Nicola Cosentino.