LA FORESTALE SEQUESTRA DISCARICA ABUSIVA

 

CALVI RISORTA

 

VitoTaffuri

 

Scoperta una discarica a cielo aperto abusi­va dove si trovano decine di pneumatici usurati, parti di carrozzeria nonché rifiuti fer­rosi ingombranti, ma soprat­tutto balle di vestiti usati, destinati sicuramente alla caritas, raccolti in tutto il ter­ritorio dell’agro caleno.

 

Quindi una discarica abusiva a due passi dalla A1 Napoli - Roma, in località Calvi Vec­chia, ma soprattutto estesa su un'area di duemila metri qua­drati è stata scoperta dopo varie segnalazioni e subito sequestrata dal comando della Guardia Forestale di Calvi Risorta, insomma una discarica che si trova lungo una strada comunale adiacen­te soprattutto alla città del­l'antica Cales, praticamente nella zona archeologica.

 

Nonostante negli anni scorsi l'a­rea sia stata più volte bonifi­cata.

 

Successivamente, secondo quanto riferito dalla Foresta­le, la stessa area ha subito un progressivo degrado a causa di ignoti che ne hanno appro­fittato per abbandonare rifiuti speciali di ogni genere.

 

Ma c'è anche da dire, che anche la differenziata ha fatto la sua parte.

 

Infatti, lo dimostrano le decine di discariche pre­senti nel territorio dove c'è di tutto, dai rifiuti solidi urbani alle carcasse d'auto, agli elet­trodomestici, ai pneumatici.

 

Il problema si è acuito da quando il Comune, a causa degli elevati costi del servi­zio, non ha più assicurato la raccolta dei rifiuti ingom­branti.

 

Quindi le indagini proseguono per mettere fine a un fenomeno ormai esteso.

 

Infatti, di particolare gravità, secondo il Corpo forestale, è

la presenza di lastre di eternit che, con l'amianto di cui sono costituite, avrebbero dovuto essere stoccate in centri spe­cializzati, in quanto pericolo­se per la salute umana a causa della dispersione delle sottili fibre nell'aria e nelle falde idriche.

 

Insomma, un'al­tra discarica, di duemila metri quadri, è stata scoperta dagli stessi ambientalisti caleni, e dal Corpo Forestale, che hanno chiesto l'intervento della magistratura, ma soprat­tutto un intervento di bonifica dell'aria visto che l'area è di proprietà comunale.