Il chilometro "killer" della strada statale 186 ha mietuto un'altra vittima

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta.

 

È stato un impatto terribile quello in cui ha perso la vita il giovane Emilio Giarrusso, di 25 anni di Teano, e nel quale sono rimasti feriti altri due giovani; l'incidente è avvenuto nella prima mattinata di ieri nel tratto di Casilina che attraversa il territorio di Calvi Risorta.

 

Lo spettacolo che si sono trovati davanti i primi soccorritori è stato davvero scioccante, con le due autovetture ridotte ad un groviglio di lamiere e con il traffico che si è subito bloccato.

 

Immediatamente sono stato allertati i soccorsi del servizio 118 di Calvi Risorta e delle strutture sanitarie limitrofe che sono intervenuti sul posto per trasportare i due feriti negli ospedali più vicini.

 

Antonio Melese, anch'egli di 25 anni e di Teano, che viaggiava insieme ad Emilio Giarrusso a bordo di un Alfa 156 e Rosario Perrone, di 24 anni di Sparanise, che invece transitava su di una Citroen Xsara; sono stati soccorsi mentre erano in gravi condizioni, ma per il povero Emilio ci si è subito accorti che non c'era più niente da fare.

 

Solo successivamente, quando sul posto sono intervenuti i carabinieri di Calvi Risorta, i Vigili del Fuoco e gli operatori dell'Anas, è stato possibile estrarre il cadavere del giovane teanese dall'automobile.

 

Solo a distanza di ore, e dopo che la carreggiata era stata sgombrata dalle carcasse delle due autovetture, la circolazione è potuta riprendere normalmente.

 

La dinamica e le cause dell'incidente sono ancora da accertare; gli unici dati certi sono rappresentati dal fatto che l'Alfa 156 procedeva in direzione Vairano, mentre la Citroen Xsara transitava in direzione Capua.

 

Altro elemento che certamente avrà giocato un ruolo determinante è stata la pioggia incessante che, soprattutto al momento dell'incidente, scendeva in maniera copiosa a rendere estremamente pericoloso il manto stradale.

 

Il chilometro "killer" della strada statale 186 ha, dunque, mietuto un'altra vittima: è stato questo il commento più frequente degli automobilisti del luogo che si sono fermati ad assistere al terribile incidente.

 

Nel corso degli anni, infatti, a cavallo tra i chilometri 186 e 187, soprattutto in caso di pioggia, il numero di sinistri che si verificano su questo tratto di strada sta raggiungendo il livello di guardia.

 

E molti di questi incenditi hanno avuto risvolti tragici.

 

Nel pomeriggio di ieri, nel territorio di Riardo sempre sulla Casilina, l’uscita di strada di una Mercedes ha provocato il ferimento di altre due persone, originarie di Casapesenna e le cui condizioni non sarebbero gravi.

 

Anche in questo caso sono intervenuti i vigili del fuoco.