Stellato sceglie Rutelli, l’Udeur lancia Zacchia

 

FRANCESCO FABOZZI

GIUSEPPE BORRELLI

 

Carmine Iodice per lo Sdi; Federico Simoncelli per l’Udc; Renato Delle Femine (Rc); Paolo Romano (Fi) - che ha sempre avuto la propria segreteria politica nella città del Foro - sono i candidati che sino a ieri hanno ufficializzato le rispettive candidature alla Regione.

 

Ben quattro espressioni cui si aggiunge una quinta che rende ancor più incerto il panorama politico di Santa Maria Capua Vetere: Giuseppe Stellato, già candidato sindaco in opposizione a Vincenzo Iodice, ufficializza la propria candidatura per la Margherita.

 

«La mia decisione è frutto di una riflessione maturata negli ultimi tempi - ha spiegato - La nostra provincia ha la necessità di essere rappresentata adeguatamente nel parlamento campano affinché ricopra il ruolo propositivo e non quello marginale che aveva in passato».

 

Stellato, poi, esprime il proprio giudizio sull’Unione che ha «tutte le caratteristiche sia per governare la nostra regione che per sottrarre alla Cdl l’amministrazione di corso Trieste a Caserta.

 

Il tutto anche nell’ottica delle politiche del prossimo anno quando il centrosinistra si candiderà a guidare il Paese.

 

In questo contesto - conclude Stellato - sarà fondamentale che la Margherita riscontri il maggior numero di consensi possibile in quanto forza di governo moderata legata alle esigenze della gente e del territorio».

 

Nel collegio di Calvi Risorta-Sparanise è invece stato un vero e proprio terremoto politico quello che ha portato nella tarda mattinata di ieri alla ufficializzazione del sindaco di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia, quale candidato dell’Udeur alle prossime elezioni provinciali.

 

L’investitura arriva dal segretario dell’Udeur Clemente Mastella che, in un incontro svoltosi a Napoli, ha deciso di puntare sul numero uno dell’amministrazione comunale calena nel collegio che comprende i comuni di Calvi Risorta, Sparanise, Giano Vetusto, Rocchetta e Croce, Camigliano, Riardo, Pietramelara e Roccaromana.

 

Un’evoluzione del quadro politico locale, quindi, che sta assumendo i connotati di una telenovela, in particolar modo per ciò che concerne la leadership nell’Udeur; con ben tre figure istituzionali che si sono avvicendate nel corso di poche settimane.

 

Dapprima infatti era toccato al sindaco di Rocchetta e Croce Salvatore Geremia, ambire alla partecipazione alla tornata elettorale; successivamente, in base a una forte presa di posizione dell’amministrazione comunale calena, aveva acquisito forza la candidatura dell’assessore alle finanze di Calvi Ermanno Izzo.

 

Per Izzo c’era stata, addirittura, l’approvazione del candidato alla presidenza della Provincia Sandro De Franciscis, il quale aveva mostrato di appoggiare il membro della giunta comunale calena.

 

Ma nella mattinata di ieri, il colpo di scena: «La nostra amministrazione - afferma il sindaco - ha ottenuto la facoltà di esprimere il candidato dell’Udeur nel collegio; se unitamente si deciderà di puntare su di me, ne sarò onorato; altrimenti sarà comunque questa maggioranza a esprimere il nome sul quale si lavorerà».